Enna. Cambio al vertice ennese del Siap

Sindacato Italiano Appartenenti PoliziaIl Segretario Provinciale Generale di Enna del S.I.A.P. (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia), Marco La Malfa, dopo aver diretto egregiamente da oltre quindici anni la predetta Segreteria, si orienta verso la Segreteria Regionale, pur continuando a ricoprire la carica di Vice Segretario Provinciale di Enna. La guida della Segreteria Provinciale di Enna, dall’8 giugno scorso, è stata affidata al neo Segretario Provinciale Generale Antonio Bellomo che sarà affiancato dai neo Segretari Francesco Bambino, Roberto Bellomo e Giovanni Mentastro oltre che dai preesistenti componenti della Segreteria. La proclamazione è avvenuta alla presenza del Segretario Nazionale Luigi Lombardo e dei quadri sindacali del S.I.A.P.. Nell’occorso, il neo Segretario Antonio Bellomo ha ribadito il difficilissimo compito che, oggi, il “Poliziotto” è chiamato a ricoprire, anche in considerazione dei numerosi provvedimenti normativi che pongono i tutori dell’ordine e della sicurezza pubblica sotto un’integerrima “lente di ingrandimento”. Troppe sono le norme che tutelano i delinquenti e troppo poche quelle che vengono in aiuto alle forze dell’ordine che – nell’adempimento del proprio dovere, specie quello assolto per strada – devono, di frequente, fare i conti con una Giustizia che, molto spesso, dà eccessivo credito alle insulse dichiarazioni di un malavitoso che denigrano la professionalità e offendono la dignità di chi è preposto a prevenire e reprimere ogni sorta di reato o male ingiusto. Altro dato incontrovertibile è, certamente, rappresentato dai continui “tagli” alla sicurezza imposti dal Governo di turno, in termini di risorse umane, finanziarie e strumentali. Invero, le donne e gli uomini della Polizia di Stato, in crescendo calo numerico – a motivo dei naturali pensionamenti e delle non corrispondenti assunzioni – ed in continua crescita anagrafica (l’età media dei poliziotti di tutta Italia si aggira sui 50/55 anni) continuano ad espletare i compiti d’Istituto con sempre maggiori difficoltà, il che provocherà con ogni ragionevole certezza – entro qualche anno – un autentico collasso della “sicurezza”, e farne le spese saranno le nostre famiglie!!! In questo clima di marasma, il ruolo del Sindacato diventa ancora più importante, al fine di tutelare la “categoria” dagli inevitabili e crescenti sacrifici che l’Amministrazione della P.S. è costretta a chiedere, a volte in contrasto con le norme che tutelano i diritti dei “poliziotti”; regole che sono il frutto di diuturne rivendicazioni sindacali, portate avanti, negli anni, dai nostri predecessori sindacalisti, con indefesse lotte politico-sindacali.