Enna. Jorge Lorenzo e i problemi dell’autodromo Pergusa

Enna. La visita lampo di Jorge Lorenzo, bicampione del mondo delle 500 e rivale diretto di Valentino Rossi per questa stagione, al circuito di Pergusa porta a fare una riflessione. Se ci sono eventi di un certo livello (e la presenza di Jorge Lorenzo lo è ) il circuito di Pergusa diventa immediatamente centro di attrazione per tutta la Sicilia a livello motoristico. Questo sta a significare che solo manifestazione di un certo livello potrebbero far tornare Pergusa al centro dell’interesse dei siciliani appassionati di motori. Una sola gara di valore internazionale, come è stata quella dell’anno scorso, non basta, troppo poco, e non si può sempre cercare la giustificazione che non ci sono soldi (e non ci saranno mai per i tempo che corrono), ma si deve fare di tutto per cercare di attrarre l’interesse delle maggiori industrie siciliane, bisogna muoversi a 360 gradi, bisogna muoversi con concretezza, darsi da fare, non aspettare seduti in poltrona che qualcosa arrivi. Il direttivo dell’Ente Autodromo è composto dal presidente Tullio Lauria, Franco Franchina, segnalato dall’Aci Enna, che in questo è commissariata, Salvatore Sanfilippo, segnalato dal comune, e da Michele Macaluso, segnalato dalla Provincia.
Pergusa Jorge Lorenzo
Siamo a metà luglio ed ancora non è successo niente sul piano operativo, pare che il 17 luglio ci debba essere una mostra, raduno di auto storiche ed altri incontri, una manifestazione che dovrebbe richiamare parecchie persone. Questa potrebbe essere una dimostrazione che bisogna darsi da fare per cercare di avere un circuito che sia vivo settimana dopo settimana, dare ospitalità ad altri sport come il ciclismo, il pattinaggio, l’atletica, i raduno dei camper. Ma tutto questo lo si deve programmare all’inizio dell’anno, effettuando incontri con le federazioni sportive interessate per coinvolgerli in un progetto concreto, valido, anche le stesse prove libere per auto e moto vanno programmate con riunioni dei team automobilisti e motociclisti. Sul Kartdromo di Favara si disputano gare ufficiali di motociclismo, sul circuito di Caltavuturo ogni domenica si effettuano prove libere, a Pergusa no. Pergusa è e deve essere una risorsa per il turismo-sportivo della provincia, ma così come è ora, è semplicemente un carrozzone inutile.