On. Lantieri: nuove attrezzature e nuovi servizi all’ospedale di Piazza Armerina

luisa lantieriL’impegno dell’on. Luisa Lantieri in favore della sanità ennese, continua senza sosta, nonostante le dimissioni dell’asswssore Lucia Borsellino, “con la quale esisteva una forte intesa sia sotto il profilo politico che operativo”.
Nel corso di un recente incontro con la direzione sanitaria dell’ASP di Enna per analizzare la situazione dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina, è stata confermata l’idea che il nosocomio piazzese sia dotato di nuove attrezzature e di nuovi servizi. Acquisirà infatti un nuovo sistema di cardiologia, che consentirà l’invio in vera telemedicina e non più per fax e verrà anche arricchito del FACO, cioè di un emulsificatore in grado di operare le cataratte. La Pediatria continuerà normalmente le proprie attività e verranno attivati ambulatori specialistici come Oncologia ed Oculistica. Nell’ottica degli Ospedali Riuniti tutte le branche esistenti presso l’Umberto I di Enna assicureranno al Chiello i servizi ambulatoriali di cui oggi non dispone.
Inoltre dal 1° Settembre 2015 sarà possibile effettuare interventi chirurgici presso il reparto di Otorino e verranno anche assicurati attività di ambulatorio specialistico ed interventi di Chirurgia programmata.
Il quadro così come delineato, consentirà , quando saranno completati gli organici di garantire all’ospedale di Piazza Armerina un concreto potenziamento.
Per quanto riguarda i quattro presidi ospedalieri della Provincia di Enna ( Enna, Leonforte, Piazza Armerina, Nicosia) l’On. Lantieri ha incontrato il neo assessore Baldo Gucciardi per discuterne le problematiche e trovare in brevi termini le giuste soluzioni per una “Buona sanità”.


Asp Enna. Puntualizzazione della Direzione Aziendale
Con riferimento a quanto pubblicato la direzione aziendale dell’Asp di Enna stigmatizza l’iniziativa che appare incompleta in quanto non tiene conto della programmazione relativa agli altri nosocomi aziendali di Enna, Nicosia e Leonforte generando nell’utenza degli stessi sensazioni di privilegi non giustificabili.
L’Azienda precisa altresì che, al momento, non risulta possibile l’attivazione né di eventuali nuovi servizi, né di unita’ operative, né potenziamenti delle stesse, in quanto l’attuazione della nuova rete ospedaliera (di cui al D.A. del 14 gennaio 2015) è, come noto, subordinata alle procedure di rideterminazione delle dotazioni organiche attualmente sotto esame a Palermo.