Enna. Crisi idrica, rottura della condotta a Pirato

acqua non potabileTrentasei ore di black out idrico per molti comuni della provincia di Enna visto che mercoledì notte si è verificata una consistente frattura della condotta principale in contrada Pirato, subito dopo la stazione ferroviaria e si tratta di una rottura consistenza della condotta Ancipa Basso tanto è vero che subito è stato chiuso il partitore più vicino per evitare che si potessero verificare perdite idriche notevoli e chiaro che la crisi idrica riguarderà tutti i comuni, dopo Leonforte, mentre l’erogazione sarà normale a Troina, Gagliano, Agira, Nissoria, Assoro, Leonforte ed i comuni di Ancipa alto come Cerami, Nicosia, Sperlinga non hanno subito alcuna interruzione. Anche i comuni nisseni, capoluogo compreso, subiscono questa interruzione che i tecnici di SiciliAcque cercheranno di ultimare nel più breve tempo possibile, tenuto conto che le giornate molto calde potrebbero creare delle difficoltà idriche alle popolazioni che ricevono acqua dalla diga Ancipa. I tecnici della società AcquaEnna, la società che distribuisce l’acqua in tutta la provincia, coordinati dall’ingegnere Alessandro Dottore, si sono messi subito in moto per cercare di far soffrire agli ennesi i meno disagi possibili. Intanto giovedì l’acqua è stata erogata sino alle 10,30 per evitare che le vasche di raccolta del Castello di Lombardia possano svuotarsi e così potere avere un certo quantitativo di acqua da distribuire per qualche ora in attesa che si possa arrivare tranquillamente alla ripresa normale dell’erogazione. I tecnici hanno seguito anche le operazioni di riparazione in contrada Pirato della condotta principale, guasto che è stato riparato ieri sera tardi e, quindi, si è incominciato ad immettere acqua con gradualità per evitare “sifonature”, che potrebbero creare contraccolpi pericolosi ed ulteriori rotture della condotta principale. Ovviamente si spera che questo pomeriggio, intorno alle 16, dopo un controlla attento dei lavori che si sono fatti alla condotta principale, la situazione dovrebbe normalizzarsi e così poter erogare acqua normalmente in tutti i quartieri di Enna, Pergusa e dintorni, parte di Enna bassa, dove si trova anche l’Ospedale, non subirà interruzioni perché in queste località l’acqua arriva dai pozzi di Bannata, Bannatella e Furma (circa 25 litri al secondo) e non dalla diga Ancipa. In serata, l’acqua arriverà negli altri comuni ennesi come Calascibetta, Villarosa, Valguarnera, Piazza Armerina ed Aidone ed anche nei comuni nisseni.




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