Centuripe, al via il baratto amministrativo

Elio Galvagno centuripeCenturipe sarà tra i primi comuni siciliani ad attuare il Baratto Amministrativo.
Il Regolamento è già allo studio degli uffici ed entro agosto saranno fissate le regole per accedere al baratto, proponendo progetti di pubblica utilità per ottenere una riduzione o l’annullamento dei tributi non pagati.
Si tratta di una delle misure più interessanti contenute nel decreto legge 12 settembre 2014, n. 133, il cosiddetto Sblocca Italia, che all’articolo 24 prevede “misure di agevolazione della partecipazione delle comunità locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio”. In particolare “i Comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.”
“Lo considero – dice il Sindaco Elio Galvagno – un ulteriore passo nella direzione di un’amministrazione condivisa e partecipata, in cui vengano favorite forme di cittadinanza attiva, anche per venire incontro alle fasce più deboli della comunità centuripina, promuovendo al tempo stesso il senso civico e la cura del nostro paese”.
“Una volta operativo – continua Galvagno – sarà possibile, per i cittadini che abbiano tributi non pagati e si trovino al di sotto di una determinata fascia di reddito (che verrà indicata nel regolamento), “barattare” il proprio lavoro con una forte agevolazione o perfino l’annullamento delle tasse locali, prendendosi cura, ad esempio, di un’area verde o di un immobile comunale”.
“In questo modo intendiamo dare concretezza al principio di sussidiarietà, previsto dall’art. 118, ultimo comma, della Costituzione italiana, che recita testualmente: <>. Principio che – conclude il Sindaco di Centuripe -, proprio in questo momento di grave crisi economica, può innescare molteplici meccanismi virtuosi, favorendo da un lato la partecipazione attiva e responsabile dei cittadini alla vita amministrativa e consentendo dall’altro all’Ente Comune di attingere a forza lavoro esterna, per sopperire alla carenza di personale e di risorse finanziarie”.