Rifiuti. Comune Gagliano è pronto per aderire all’Aro

autocompattatori rifiutiGagliano è pronto per aderire all’Aro (Area ottimale di raccolta), così come disposto dalla legge regionale che regolamenta il servizio dei rifiuti urbani in Sicilia. Attualmente il comune fa parte dell’Ato 6, in liquidazione, denominato “Enna provincia” e, alla luce della nuova normativa, si prepara ad adeguarsi, in modo graduale, ai nuovi criteri che impongono ai comuni il 65% di raccolta differenziata. Quest’ultima non è mai stata attuata a Gagliano.
Al momento, per effettuare il servizio vengono impiegati due mezzi: un porter e un gasolone. L’autocompattatore viene utilizzato giornalmente per il trasporto dei rifiuti presso la discarica di Motta Sant’Anastasia (ormai in via di dismissione), che dista da Gagliano circa 140 chilometri andata e ritorno. Ciò rappresenta un dispendio di risorse economiche.
Il passaggio dal sistema di gestione tradizionale alla raccolta differenziata abbatterebbe i costi di gestione e le spese generali, rendendo un prezioso servizio al cittadino e all’ambiente. Per il passaggio si prevedono due fasi. La prima coincide con il primo anno di gestione, durante il quale sarà avviata una campagna di sensibilizzazione per aiutare i cittadini ad assumere un comportamento responsabile verso la differenziazione dei rifiuti. Il servizio inizialmente continuerà a basarsi sulla raccolta dei rifiuti dai cassonetti, poi, pian piano, verrà convertito nel sistema di gestione fondato sulla raccolta porta a porta. In questa prima fase sarà possibile effettuare un monitoraggio che permetterà di rilevare la quantità di rifiuti da destinare in discarica per attuare, eventualmente, interventi correttivi.
La seconda fase, a regime, consentirà di attuare gli obiettivi imposti dalla normativa, la quale impone il raggiungimento di una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65% entro il 2016. Nel primo anno di attività si prevede una produzione pari al 35%, ciò comporterebbe una diminuzione del costo unitario dell’autocompattatore, il quale effettuerebbe meno trasporti in discarica, passando da 6 a 4. Nel secondo anno si ridurranno ulteriormente, da 4 a 2. Al più presto, quindi, il comune si adeguerà alla normativa vigente, comportando una riduzione dei costi per i cittadini e un maggiore rispetto dell’ambiente.

Valentina La Ferrera





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