Fillea Cgil Enna su prevenzione rischi periodo estivo

Alfredo Schilirò

Alfredo Schilirò

Da diversi mesi l’edilizia è in crisi e i lavoratori non riescono a trovare lavoro nel settore delle costruzioni ma questo non esula dal porre l’attenzione sempre di più sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
E’ quanto dichiarato dal Segretario Generale della Fillea Cgil di Enna Alfredo Schilirò. E proprio il Segretario degli Edili ha inviato una nota alle organizzazioni dei datori di lavoro degli ANCE, CNA e CONFARTIGIANATO chiedendo di considerare i rischi a cui possono essere sottoposti i lavoratori lavorando all’aperto e in condizioni di alte temperature e ad esposizione diretta ai raggi del sole.
L’esperienza tragica nei giorni scorsi in Toscana , dove un operaio edile, mentre lavorava in cantiere, si è accasciato a terra andando poco dopo incontro alla morte in ospedale, non essendo un caso isolato almeno tra quelli accertati ,ha fatto riflettere la Fillea Cgil di Enna la quale chiede alle organizzazioni datoriali di rivolgersi ai propri iscritti per porre attenzione, ancora una volta, alla sicurezza nei luoghi di lavoro.
In applicazione all’art. 181 del Decreto Legislativo n° 81/08 – aggiunge Schilirò – il datore di lavoro valuta tutti i rischi derivanti da esposizioni ad agenti fisici in modo da identificare e adottare le opportune misure di prevenzione e protezione.
Constatiamo con grande amarezza – aggiunge il Segretario degli edili della Cgil di Enna – che in molti casi questo non avviene perchè si omettono le norme previste per la sicurezza nei luoghi di lavoro in quanto in diversi cantieri si lavora con la fretta di consegnare i lavori nel più breve tempo possibile , in nome della logica del profitto. Viene considerato il lavoro una merce, e viene considerato il tempo da comprare al prezzo più basso possibile tralasciando il rispetto per la dignità del lavoratore.
Per tali ragioni la Fillea intende attenzionare il problema ritenendo che la prevenzione nei luoghi di lavoro è un obiettivo che devono porsi le imprese, i lavoratori e tutte le organizzazioni sindacali.
La suddetta nota – conclude Schilirò – ha l’obiettivo di sollecitare le imprese, tramite le organizzazioni datoriali, a prevenire i rischi tramite una programmazione delle lavorazioni più impegnative nelle prime ore del mattino, con la fornitura da parte dei datori di lavoro di indumenti di lavoro consoni alle alte temperature, con il mettere a disposizione dei lavoratori adeguati quantitativi di acqua minerale e se necessario ricorrere alla cassa integrazione per le alte temperature.