Enna. Proposta dei sindacati sul costo del servizio di raccolta, ora la parola ai sindaci

rifiuti pallaEnna. Ieri mattina c’è stato un incontro tra il presidente del CdA della Nuova Società Srr, Francesco Bivona, il vice Bevilacqua, il commissario straordinario della Regione, Eugenio Amato, il presidente della commissione di liquidazione, Antonio Di Mauro ed i rappresentanti delle organizzazioni sindacali. La novità della riunione di ieri, nei locali di corso Sicilia dell’Ato Rifiuti, è stato che finalmente, i rappresentanti sindacali hanno fatto la loro proposta del costo del servizio e ritenendo che il costo ad personam si aggira intorno ai 150 euro, più bassa rispetto ai 164 euro regionale, il costo complessivo toccherebbe i 23 milioni, anzi 22 milioni 950 mila euro. La discussione dovrebbe partire da questa somma per aprire le trattative ed arrivare ad una soluzione condivisa circa la gestione del servizio e sul piano del personale i rappresentanti sindacali hanno fatto capire che si vogliono salvare tutti, compresi gli amministrativi. Il presidente Bivona ha dichiarato che ora questi dati saranno portati in discussione nell’assemblea dei sindaci per poi arrivare alla soluzione definitiva, anche se regna molto scetticismo soprattutto perché i sindaci, così come è avvenuto in passato, non sono mai riusciti a prendere una decisione che possa portare alla soluzione definitiva. La proposta dei rappresentanti sindacali è stata messa per iscritto e consegnate al presidente Bivona ed ora diventerà tema di discussione, senza poter avere la possibilità di tergiversare. Su quella proposta c’è da dire sì oppure effettuare una contro proposta. Ma dopo avere discusso su questo c’è da affrontare altri problemi come la gestione e l’efficienza dei mezzi, la raccolta differenziata, l’affitto dei locali della società e tanti altri argomenti. Tra l’altro c’è da sottolineare che l’impianto di compostaggio di Dittaino che dovrebbe essere una risorsa per la nuova società è chiuso in quanto la maggior parte del personale o si trova ammalato oppure si rifiuta di andare a lavorare in quanto sono in arretrati nelle spettanze di circa quattro mesi, è chiuso anche il centro di raccolta di contrada Vinova ad Enna sempre per gli stessi motivi, il mancato pagamento delle spettanze arretrate su questi argomenti i rappresentanti sindacali hanno dichiarato che i sindaci continuano a non pagare ed allora avvengono questi ritardi. Insomma con la riunione di ieri si è aperto il dialogo tra le parti, ma ora si dovrà arrivare ad una conclusione se si vuole che il problema rifiuti prenda la strada giusta.




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