CGIL Enna su ammortizzatori sociali

enna magnano ritaQuesta, sembrerebbe essere la volta buona per lo sblocco degli ammortizzatori sociali in deroga per l’anno 2014 – è quanto dichiarato dai segretari Generali di Filcams, Filt, Fictem e Fillea della Camera del Lavoro Cgil di Enna rispettivamente nelle persone di Roberto Di Vincenzo, Pino Parisi, Pietro Arena e Alfredo Schilirò.
Dopo tanti mesi di attesa per i lavoratori , pare finalmente che siano stati sbloccati i fondi per gli ammortizzatori sociali.
Con questa manovra – sostengono i sindalisti della Cgil di Enna – si darà una boccata d’ossigeno ai tanti lavoratori della provincia di Enna che hanno perso il lavoro e che non trovano nuova occupazione.
Constatiamo – aggiungono i segretari di categoria di Filcams, Filt, Fictem e Fillea Cgil – che le istituzioni dopo molti mesi hanno capito che era ora di dare una piccola risposta ai lavoratori in difficoltà.
L’avvio delle procedure è avvenuto anche grazie alle pressioni , che il Segretario Regionale Monica Genovese ha sollecitato i funzionari dell’Assessorato a sbloccare le procedure del pagamento degli ammortizzatori in deroga.
Sappiamo – continuano i sindacalisti della Cgil – che l’Ufficio Provinciale del Lavoro di Enna si è da subito attivato affinchè si procedesse alla elaborazione delle tante pratiche di mobilità e di cassa integrazione in deroga per poter effettuare nel più breve tempo possibile la decretazione.
Ci auguriamo – concludono i segretari di categoria della Cgil Di Vincenzo, Parisi, Arena e Schilirò – che anche l’INPS di Enna sia celere nella corresponsione delle somme ai lavoratori disoccupati dopo l’aggancio dei Decreti all’istituto Nazionale della Previdenza Sociale .
Difatti, la deroga, rappresenta l’unica Ancora di salvezza per i tanti lavoratori disoccupati che hanno sfruttato tutti gli ammortizzatori sociali ordinari.
Per il Segretario Generale Rita Magnano la decretazione in atto non può essere accompagnata da nessuna enfasi considerato il tempo consumato dalla politica per dare riposte a chi ha perso lavoro e ha come unico mezzo di sostentamento gli ammortizzatori sociali. Occorre continuare il pressing perché sia coperto con immediatezza anche il 2015.