Enna. Un incontro quello tra commissione di liquidazione (Di Mauro, Ginevra) commissario regionale (Amato), CdA della Srr (Bivona) e rappresentanti sindacali (Cgil, Cisl, Uil e Fiadel) che ha sancito un percorso ben stabilito per quanto riguarda il personale che è quello di decidere in via definitiva tutte le situazione entro il prossimo venti ottobre. “Abbiamo anche dichiarato nell’incontro – sostiene Selvaggio della Cgil- che è dal 2011 che cerchiamo una soluzione definitiva ed è da quattro anni che affrontiamo il problema e non lo risolviamo mai. Ognuno deve assumersi le proprie responsabilità sindaci, commissari e sindacati e bisogna attivare tutti gli strumenti idonei per risolvere il problema sia nell’interesse dei lavoratori che nell’interesse della collettività ennese”. Continuare a trattare senza trovare alcuna silenziose significa voler rimandare la soluzione e continuare a crescere nel caos. I rappresentanti sindacali presenti all’incontro hanno detto chiaramente che sono disposti, per quanto riguarda gli amministrativi a ridurre il costo del lavoro portandolo a 32-30 ore settimanali, ma anche la controparte deve dimostrare buona volontà e voglia di risolvere questo problema angosciante. Intanto i rappresentanti sindacali rimangano nelle loro posizione che tutto il personale deve essere trasferito dall’Ato Rifiuti alla Srr, nessuno escluso con la riduzione del costo del lavoro per quanto riguarda gli amministrativi, ma anche “si deve cercare di risparmiare sugli affitti dei locali, dei mezzi, sul costo dell’energia elettrica, una rivisitazione di tutti i costi dell’azienda, se si deve risparmiare lo devono fare tutti nessuno escluso. I rappresentanti sindacali chiedono anche delle garanzie per sottoscrivere l’accordo ed hanno chiesto che il primo novembre tutti devono essere presenti e decisi a trovare la soluzione che risolva questo angoscioso problema.