ANCE invita Comuni a sfruttare cancellazione patto di stabilità

patto di stabilitàL’ANCE invita i Comuni a programmare da subito nuovi investimenti per sfruttare immeditamente la cancellazione del patto di stabilità.

Così Vincenzo Pirrone Presidente ANCE Enna:

“Negli ultimi anni, le regole del Patto di stabilità interno hanno fortemente limitato la capacità di investimento degli enti locali in Italia, determinando una progressiva riduzione della spesa in conto capitale delle Amministrazioni del nostro territorio.Dopo questi anni in cui gli investimenti sono stati sistematicamente e drasticamente tagliati, finalmente gli investimenti in opere pubbliche tornano a essere possibili”.

Infatti con la soppressione del Patto di stabilità interno e il contestuale passaggio al cosiddetto “pareggio di bilancio”, la legge di stabilità per il 2016, varata dal Governo a metà ottobre e ora all’esame del Parlamento, contiene tutte le premesse per aprire una nuova stagione per le infrastrutture.

“Si tratta di un obiettivo raggiunto grazie anche all’azione e all’iniziative che in questi anni la rete territoriale dell’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili ha intrapreso con forza, insieme ai Comuni, per denunciare gli effetti distorsivi di un meccanismo contabile inefficiente che ha impedito agli enti locali di investire sul territorio”.

pirrone_vincenzoPer consentire una ripresa significativa delle politiche locali rivolte agli investimenti, occorre cogliere al più presto i benefici delle nuove regole di finanza pubblica che entreranno in vigore il 1° gennaio 2016.
In questo contesto, al fine di aumentare ulteriormente la capacità di spesa per investimenti riconosciuta ai Comuni nel 2016, l’ANCE ha chiesto alle Amministrazioni Locali di valutare la possibilità di impegnare, entro il 30 novembre p.v., ulteriori risorse per investimenti a valere sugli avanzi di amministrazione e/o di contrarre nuovo debito, fermo restando i limiti disposti dalle vigenti norme sull’indebitamento.
Quanto sopra in virtù del fatto che, come sottolineato anche dall’Associazione Comuni Italiani in un recente documento, il vantaggio di partenza derivante, tra l’altro, dal superamento del Patto di stabilità interno potrà risultare più accentuato se l’Ente è in grado di ampliare gli impegni di spesa per investimenti entro fine novembre.

“Ciò detto- conclude Pirrone- si evidenzia inoltre che, a partire dal 1° gennaio 2016, le nuove regole di finanza pubblica permetteranno anche di liberare i pagamenti pregressi alle imprese, per i quali la P.A. disponga di risorse in cassa, superando un problema che ha creato enormi difficoltà alle imprese negli ultimi otto anni.”

a cura di Gildo Matera