Aggressione ad alcuni giovani dell’USD Enna-Giovani Leoni

Enna. Questa la versione dell’Enna Calcio dopo l’aggressione che alcuni giovani allievi hanno subito al termine della partita contro i Giovani Leoni sabato scorso a Pergusa:
USD Enna-Giovani Leoni
“Questi i fatti avvenuti sabato 21/11 al termine della gara allievi regionali girone D Enna-Giovani Leoni:
Sin dal momento del primo gol nostro qualche ragazzo dei Giovani Leoni si lasciava prendere da eccessivo nervosismo che sfociava, oltre che in falli molto duri, nel comportamento di un giocatore in particolare (n.6) che si rivolgeva spesso verso il pubblico invitando gli spettatori a scendere in campo perchè avrebbe rotto loro il c…. e minacciando il taglio della testa (simulando con il pollice al collo a mò di ISIS) nella gara di ritorno a Catania (pubblico nostro che era composto da tre genitori e da una decina di ragazzini della squadra giovanissimi, in grossa minoranza rispetto al pubblico ospite dal canto suo molto rumoroso).
Tra minacce e falli gratuiti la partita giungeva al termine con la netta nostra vittoria per 2-0. I nostri ragazzi si stavano recando a centrocampo per festeggiare la meritata vittoria e salutare, come di consueto, il pubblico quando su di loro si sono scatenate delle vere e proprie furie.
La sconfitta deve aver avuto uno strano effetto sugli atleti ospiti che hanno cominciato ad inseguire, proprio a livello di caccia all’uomo, tutti i nostri ragazzi (in campo 3 piccoli giovanissimi tra l’altro, ancora oggi sotto shock e intenzionati a non giocare più a calcio). Furbescamente aggredivano a gruppetti di tre-quattro chiunque venisse loro a tiro, distribuendo calci e pugni e continuando a minacciare di morte per la partita di ritorno.
Tra tutti hanno avuto la peggio due nostri ragazzi, presi di mira già durante la gara, i quali hanno subito veri e propri colpi proibiti.
Uno dei due messo alle corde, cioè stretto sulla rete di recinzione da tre di loro subiva pugni e calci, uno dei quali lo colpiva all’addome lasciando impronta dei tacchetti e provocando nausea e forti dolori. L’altro, colpito al naso con un pugno si accasciava a terra sanguinante e mentre stava con la faccia appoggiata a terra uno di loro (individuato e regolarmente deninciato insieme ad altri compagni) gli sferrava una tacchettata alla nuca (comprovata dakl video in nostro possesso ed in possesso delle forze di polizia) stordendolo e provocando giri e dolori di testa.
Prontamente chiamata la forza pubblica ed il 118 (nel frattempo le dirigenze ed i tecnici delle due società intervenivano per sedare la rissa) i quali intervenivano immediatamente. I medici ritenevano di portare i due ragazzi in ospedale dove sono stati fatti tutti gli accertamenti si no a notte, mentre la polizia effettuava gli accertamenti del caso.
In conclusione i nostri ragazzi, pronti ad un meritato festeggiamento hanno dovuto subire invece, loro malgrado, tutto questo, con un brutto finale sfociato in denunce, corredate dai referti ospedalieri (3 giorni di prognosi per uno e 7 per l’altro con obbligo di collare e massima attenzione per 48 ore) e dal video girato da un parente che è al vaglio delle forze di polizia.
Molto apprezzate le scuse del tecnico e del Presidente dei Giovani Leoni, ma questa giornata di “non sport” i nostri ragazzi ed i loro genitori la ricorderanno a lungo”.