Enna. Dal 1 gennaio a rischio l’erogazione dei servizi sanitari

infermieriNonostante le ripetute dichiarazioni dell’Assessore regionale alla Salute, rimangono ancora bloccate le procedure per l’assunzione di nuovi operatori sanitari che dovrebbero andare a colmare i vuoti di organico determinatisi negli anni a causa dell’assenza del personale già in servizio, andato in quiescenza o in aspettativa.
In atto, l’erogazione delle attività essenziali ad assicurare i livelli minimi di assistenza sanitaria è resa possibile solo grazie allo spirito di abnegazione del personale rimasto in servizio nonché alla presenza di numerosi operatori con incarichi a tempo determinato. Il 31 dicembre prossimo scadranno molti dei suddetti incarichi e la direzione dell’ASP di Enna, al fine di rispettare i limiti di spesa, ha comunicato ai direttori dei reparti che non intende rinnovare le sostituzioni del personale medico che si trova in aspettativa. Ciò determinerà un’inevitabile compromissione dei livelli essenziali di assistenza, soprattutto in reparti che assicurano la rete dell’emergenza, come le terapie intensive di Cardiologia e di Neonatologia in cui vi sono numerosi medici che usufruiscono di tale prerogativa.
Non è detto, tra l’altro, che l’eventuale mancata proroga dell’aspettativa ai suddetti medici porterebbe ad una risoluzione del problema, in quanto trattasi di operatori che sono assenti da parecchi anni, svolgendo la propria attività in altre aziende sanitarie e dei quali si dovrebbe preliminarmente verificare la volontà di rientrare in servizio e di prodigarsi per assicurare un’ottimale assistenza sanitaria.
Per questi motivi la CISL Medici della provincia di Enna chiede alla direzione dell’ASP di revocare tale determinazione e di effettuare l’immediata ricognizione degli incarichi a tempo determinato in scadenza al 31 dicembre, al fine di stabilire, di concerto con le Organizzazioni Sindacali del settore, le aree assistenziali nelle quali occorre prioritariamente assicurare la continuità degli incarichi, scongiurando in tal modo un peggioramento qualitativo o, addirittura, un’interruzione dell’assistenza sanitaria erogata.


Comunicato stampa a cura del Segretario Cisl Medici Enna Dott.ssa Loredana Di Simone

Precisazione da parte dell’ASP di Enna:
“In merito alla dichiarazione della segretaria della CISL Medici, Loredana Disimone, in riferimento alla presunta volontà da parte dell’ASP di Enna di non rinnovare le sostituzioni del personale medico che si trova in aspettativa, si evidenzia che la Direzione Aziendale non si è ancora determinata e che sono in atto le interlocuzioni con le altre Aziende Sanitarie regionali per garantire la continuità assistenziale”.