I deputati ennesi all’ARS, redditi: Venturino 92, Lantieri 76, Alloro 66

ARSIl più ricco è, di gran lunga, il deputato di Sicilia democratica Giambattista Coltraro con i suoi 350 mila euro. Il più “povero è il collega Udc Gaetano Cani con quasi 33 mila euro. Ecco i redditi dei parlamentari dell’Ars, stipendi che nella maggior parte dei casi oscillano tra i 70 e i 100 mila euro annui. Tutte cifre “lorde”. Alle quali però va aggiunta un’altra bella fetta di reddito: i 4.500 euro netti di diaria che spettano a ogni deputato. E che non vengono computati in questi redditi.

Il “Paperone”, come detto, è Giambattista Coltraro, ed è una conferma. Eletto col Megafono e poi passato a Sicilia democratica, movimento frutto della scissione di Articolo 4, anche l’anno scorso guidava la classifica degli onorevoli redditi, grazie soprattutto alla remunerativa attività di notaio che svolge a Siracusa.

A seguire, ma a notevole distanza, è uno dei fedelissimi all’Ars del ministro Angelino Alfano: l’ex presidente della provincia di Agrigento Enzo Fontana ha denunciato nel 2014 un reddito di oltre 161 mila euro. Sul podio immaginario dei redditi sale il deputato-assessore del Pd Anthony Barbagallo con oltre 154 mila euro.

Redditi a cinque zeri

Ma sono diversi i parlamentari ad aver denunciato un reddito superiore a 100 mila euro annui. È il caso del deputato Udc Orazio Ragusa (oltre 149 mila euro), quello di Sicilia Futura e presidente (confermato) della commissione Cultura all’Ars Marcello Greco (139 mila euro), del parlamentare Ncd Giovanni Lo Sciuto (132.500 euro). Nella “top ten” dei redditi ecco anche il presidente della Regione Rosario Crocetta con i suoi 133.319 euro. A seguire i deputati di Forza Italia Pino Federico (con oltre 126 mila euro) e Giorgio Assenza (119 mila euro), Gino Ioppolo (più di 117 mila euro), Bernadette Grasso (Grande Sud-Pid) con 114.500 euro, Salvatore Lo Giudice (Sicilia Futura) con 112 mila euro, Nicola D’Agostino (Sicilia Futura) con 111 mila euro, Concetta Raia (Pd) con 110 mila euro, il capogruppo Pd Alice Anselmo (quasi 109 mila euro), il deputato democratico Filippo Panarello (107 mila euro), il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone (106 mila euro), il deputato di Sicilia democratica Salvatore Giuffrida (quasi 106 mila euro), il capogruppo di Sicilia Futura Giuseppe Picciolo con oltre 105 mila euro, Giovanni Greco (Mpa) con 104 mila euro, Toto Cordaro (Pid-Cantiere popolare) con quasi 102 mila euro.

Gli “over ottanta”

Sono questi i ventuno deputati più ricchi. Somme comunque più basse rispetto agli anni passati. Dal primo gennaio 2014, infatti, l’Ars ha recepito il decreto Monti sui costi della politica: così lo “stipendio” del deputato è sceso a 11.100 euro divisi in una parte lorda da 6.600 euro e una “netta” sotto forma di diaria da 4.500 euro. Quest’ultima, però, non è stata conteggiata in queste dichiarazioni. Pertanto a questi redditi bisogna aggiungere, appunto, la somma relativa alla diaria.

A seguire tutti gli altri redditi. Ecco Marika Cirone (Pd) con oltre 98 mila euro, Mimmo Fazio (Misto) con 97 mila euro, Franco Rinaldi (Pd) con quasi 97 mila euro, Paolo Ruggirello con olti 96 mila euro, Francesco Cascio (Ncd) con quasi 95 mila euro, Nino Oddo (Megafono-Pse) con oltre 93 mila euro, Marco Falcone (capogruppo Forza Italia) con 93 mila euro, l’ex grillino Antonio Venturino (ora al Megafono-Pse) con oltre 92 mila euro, Luca Sammartino (Pd) con quasi 89 mila euro, Giuseppe Laccoto (Pd) con quasi 90 mila euro, Santi Formica (capogruppo Lista Musumeci) con quasi 88 mila euro, Giovanni Di Giacinto (capogruppo Megafono-Pse) con 85 mila euro, Pippo Digiacomo (Pd) con 84 mila euro, Nello Musumeci con oltre 83 mila euro, Giovanni Di Mauro (capogruppo Mpa-Pds) con 83 mila euro, Dino Fiorenza (Mpa-Pds) con quasi 83 mila euro, Michele Cimino (Sicilia Futura) con 81.600 euro, gli assessori Pd Bruno Marziano e Antonello Cracolici (Pd) con 81 mila euro, Margherita La Rocca (Udc) con 80 mila euro,

I grillini e gli altri

Al di sotto degli ottanta mila euro annui tutti i deputati del Movimento cinque stelle. Va ricordato, però, che di questa indennità, i deputati grillini trattengono 2.500 euro oltre alle spese che vengono rendicontate e quindi rimborsate. Quello che resta viene depositato in un Fondo per il microcredito.

Nel “gruppo” dei parlamentari con un reddito che oscilla tra i sessanta e gli ottantamila euro però deputati appartenenti un po’ a tutti i partiti. Ecco quindi Francesco Cappello (M5S) con oltre 78 mila euro, Nino D’Asero (capogruppo Ncd) con 79 mila euro, l’assessore Luisa Lantieri con oltre 76 mila euro, Alfio Papale (Forza Italia) quasi 76 mila euro così come il capogruppo Udc Mimmo Turano, Pippo Nicotra (Pd) con più di 75 mila euro, Gianfranco Vullo con 75 mila euro, Nino Germanà (Ncd) con oltre 74 mila euro così come il deputato di Sicilia Futura Totò Lentini, Valentina Zafarana con oltre 73 mila euro, Nino Dina (Misto) con 73 mila euro, Vincenzo Figuccia (Forza Italia) con quasi 73 mila euro, Toti Lombardo (Mpa-Pds) con oltre 72 mila euro così come l’assessore Udc Gianluca Micciché e il deputato di Sicilia Futura Edy Tamajo, Marco Forzese (Udc) con quasi 72 mila euro così come la deputata Pd Mariella Maggio e il deputato grillini Sergio Tancredi, Claudia La Rocca con oltre 71 mila euro, Nello Dipasquale (Pd) con 71 mila euro, Giancarlo Cancelleri (M5S) con 71 mila euro, Vanessa Ferreri (M5S) con quasi 71 mila euro così come il collega grillino Salvatore Siragusa, Giorgio Ciaccio (M5S) con 70.675 euro, stessa cifra dei colleghi pentastellati Giampiero Trizzino, Stefano Zito, Gianina Ciancio, Valentina Palmeri e Angela Foti e poco più di Valeria Sudano (Pd), Riccardo Savona (Forza Italia) con 70.500 euro, Pietro Alongi (Ncd) con quasi 70 mila euro così come il collega alfaniano Vincenzo Vinciullo, Roberto Clemente (Pid) con 69 mila euro così come la deputata Pd Antonella Milazzo, Matteo Mangiacavallo (M5S) con oltre 68 mila euro, Pippo Currenti (Sicilia democratica) con 67 mila euro, Giuseppe Lupo (Pd) con quasi 67 mila euro, Mario Alloro (Pd) con quasi 66 mila euro, Giovanni Panepinto (Pd) con oltre 65 mila euro, l’assessore Baldo Gucciardi (Pd) con oltre 64 mila euro, Giuseppe Arancio (Pd) con 64 mila euro, Pippo Gennuso (Pid-Cantiere popolare) con quasi 64 mila euro così come il deputato del Megafono-Pse Antonio Malafarina, Salvatore Cascio (Sicilia Futura) con quasi 62 mila euro, Pippo Sorbello (Udc) con oltre 61 mila euro, Francesco Riggio (Pd) con oltre 35 mila euro, Gaetano Cani (Udc) con quasi 33 mila euro. Ma nessuno pianga per Riggio e Cani. Nel 2014, anno di riferimento per la denuncia dei redditi, non erano ancora deputati regionali. La prossima dichiarazione sarà più ricca.


Accursio Sabella per livesicilia.it