La notizia è certa. La firma sui decreti di proroga dei commissari delle ex Province siciliane è stata apposta dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, secondo un suo chiaro convincimento politico.
Infondate, quindi, le voci diffuse in questi ultimi giorni che attribuivano per certo la sostituzione dell’ex commissario, Giovanni Corso, a personaggi legati al territorio ennese.
Da fonti ufficiali del gabinetto del Governatore, tutto si è svolto come da prassi consueta.
I decreti di nomina sono stati redatti dall’assessorato regionale alle Autonomie e approdati sulla scrivania del governatore siciliano, il quale ha ritenuto di prorogare o sostituire come nel caso di Enna il commissario, secondo una logica politica che non ha ritenuto di dovere ufficializzare a nessuno.
Di certo il suo staff, smentisce categoricamente, che Crocetta abbia avuto pressioni da parte del territorio ennese, tanto meno da parte di vertici amministrativi della ex Provincia.
Angela Scaduto classe ’55 è sposata e vive a Bagheria. E’ dirigente dell’assessorato regionale al Turismo, dopo avere maturato esperienza lavorativa presso l’assessorato all’Economia. Non è la prima esperienza nel capoluogo poichè ha già lavorato come componente del collegio dei revisori dell’ IACP di Enna.
Dopo l’incontro istituzionale con il segretario generale dell’Ente, Graziella Morreale, il Commissario ha avuto un lungo e approfondito confronto con i dirigenti e con il direttore dell’Ato idrico, Stefano Guccione.
Ha scelto lunedì per la sua trasferta negli uffici del Libero Consorzio.
Fattasi una prima idea sulle priorità da affrontare incontrerà singolarmente i dirigenti per entrare nel vivo delle tematiche.
Ieri, dopo una breve pausa per la colazione, è ritornata frettolosamente nei suoi uffici dichiarando che ci sarà tanto da lavorare e che sarà imparziale ed equa,ed approfondirà personalmente, ascolterà e verificherà ogni atto amministrativo prima di intraprendere qualsiasi decisioni amministrativa.