Accoglienza rifugiati e richiedenti asilo a Villarosa: documento con una doppia proposta

Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e RifugiatiVillarosa. Dopo settimane di dura contestazione sul progetto Sprar, nome tecnico del sistema di accoglienza che riguarda i richiedenti asilo, ieri sera in consiglio comunale, convocato per la seconda volta consecutiva, l’associazione “Coraggio” ha virato verso una posizione più accondiscendente. Intervenuta a più riprese alla fine il presidente Carmelo La Valle ha consegnato un documento con una doppia proposta. La prima riguarda “l’istituzione di una commissione di vigilanza e garanzia, composta da rappresentanti delle associazioni e consiglieri comunali, che abbia come compito quello di controllare la regolarità nella gestione del progetto e la prestazione dei servizi diretti ai rifugiati e richiedenti asilo”. La seconda proposta riguarda invece “la promozione di una grande campagna di sensibilizzazione volta ad abbattere le barriere culturali che generano avversità nei confronti del “diverso” o dello straniero”. “La campagna –si legge ancora nel documento- deve avere degli specifici obiettivi quali, ad esempio, diffondere la cultura dell’accoglienza e della solidarietà soprattutto tra i bambini e i ragazzi, fornendo informazioni e conoscenze sull’attuale situazione politica e sociale dei paesi dell’Africa e del Medio Oriente. Nella proposta sono stati inseriti anche i metodi da utilizzare al fine di attivare un’informazione di massa sul tema”. “Abbiamo preso atto del consenso favorevole di molte realtà associative –ha dichiarato Vincenzo Blandi, a nome dell’associazione- e dell’orientamento dell’amministrazione comunale. Non siamo mai stati contro l’accoglienza. Abbiamo sempre criticato la poca trasparenza delle istituzioni in merito alla vicenda, per questo la nostra proposta è stata quella di istituire una commissione di vigilanza”. Il Sindaco Costanza ha evidenziato che “il documento è perfettamente in linea con il progetto e con l’impostazione dell’amministrazione” e quindi si è dichiarato “favorevole a qualsiasi forma di controllo”. Favorevoli e disponibili a collaborare con la “Don Bosco” di Piazza Armerina che si aggiudicato l’appalto anche le altre numerose associazioni presenti ai lavori. Ringrazio tutti per avere appoggiato il progetto. Se pensiamo che è nato dopo tante contraddizioni esprimo grande soddisfazione per essere arrivato a un punto chiaro. Siamo riusciti ad ascoltare la voce delle associazioni e vi sono le condizioni per partire. Se questa esperienza l’affrontiamo tutti assieme diventa tutto più semplice e Villarosa potrà essere qualificata come una comunità accogliente”.

Giacomo Lisacchi