«All’ Asp il personale viene impiegato male». Lo sostiene il segretario provinciale della Uil Funzione Pubblica, Giuseppe Adamo in merito alla gestione dell’ Azienda e invocando l’ applicazione degli strumenti contrattuali e degli atti assessoriali consequenziali.
Adamo, in particolare, fa riferimento al «corretto utilizzo della pronta disponibilità (secondo le dichiarazioni effettuate dal direttore del personale ad interim, dott. Guccio) » e quindi ha ufficialmente chiesto «vi sto gli attuali carichi di lavoro anche nelle ore notturne in seno blocco operatorio multidisciplinare e al pronto soccorso, che venga garantita e potenziata la presenza effettiva su tre turni del personale ausiliario sociosanitaria dipendente nell’arco delle 24 ore».
Uil Fpl da tempo ha chiesto altresì «il potenziamento di tutto il personale sanitario (ausiliari socio sanitari, infermieri professionali e strumentisti di sala operatoria, personale ostetrico, tecnici sanitari di laboratorio biomedico, tecnici sanitari di radiologia me dica) con la presenza effettiva nell’ arco delle 24 ore all’ Interno del Dipartimento di emergenza e accettazione, con particolare attenzione soprattutto nelle ore notturne nel pronto soccorso, nei reparti di degenza ad alta specialità assistenziale e nei servizi afferenti al Dea. Occorre precisare – evidenzia Giuseppe Adamo – che in sede di delegazione trattante del 3 febbraio erano presenti esclusivamente le organizzazioni sindacali Area comparto sanità Cgilfp, Cisl Fp Uil Fpl e Fsi, risultava invece assente la Fials».