Tarsu. Assoconsumatori: errare humanum est, perseverare autem diabolicum, continuare a perseverare ……….

tarsu1Enna. In questi giorni si assiste a continui logorroici discorsi su bollette TARSU 2009 e 2010 con pareri di giuristi e/o presunti tali. In questo gran parlare a far le spese sono i cittadini contribuenti che non sanno, giustamente, come comportarsi. A complicare il tutto la sentenza della Commissione Tributaria Regionale che, con un improvviso quanti inspiegabile cambiamento di rotta, accoglie l’appello del comune di Enna. Premesso che nessuno degli assistiti da Assoconsumatori, con consulenza legale, si è visto respinto il ricorso ne in 1° ed in 2° grado, tuttavia occorre puntualizzare la debolezza delle motivazioni della CTR di Caltanissetta, allo studio dei legali dell’associazione. In tal senso si auspica che i contribuenti, che sono risultati soccombenti in tali giudizi valutino l’opportunità di ricorrere in Cassazione. In tal senso l’associazione col supporto dei propri legali si dichiara disponibile ad offrire il supporto consulenziale. Altrettanto dubbiosi lascia l’ipotesi di un accordo bonario tra cittadini e comune di cui non conosciamo il contenuto e che si spera non siano lasciate ad un accordo individuale tra cittadino e comune che farebbe dei cittadini che hanno, a suo tempo, già pagato delle vittime, per non dire dei fessi. Il risultato di tutta questa confusione: una città sempre più sporca. Concludendo Assoconsumatori rivendica parità di trattamento per tutti i cittadini. I tributi non si concordano ma si applicano sulla base di tariffe uguali per tutti.