Ato Rifiuti, riunione a Palermo, tante irregolarità sul Piano d’Ambito provinciale

aro rifiutiL’incontro a Palermo, organizzato dal Dipartimento regionali rifiuti, con il vertice della nuova società rifiuti, commissario regionale Amato e sindacati, non ha portato soluzioni definitive, anzi ha evidenziato che il Piano d’Ambito provinciale è ricco di incongruenze, anche se è stato approvato dall’assemblea dei sindaci. Per l’occasione la riunione è stata presieduta dal dottor Brocco, capo di gabinetto dell’assessore regionale Ciontrraffatto, presente il commissario regionale Amato, il presidente della nuova società di rifiuti Bivona con il vice presidente Bevilacqua, i rappresentanti sindacali La Valle della Cgil, Stagno della Cisl, Mennella dell’Uil, Sauro della Fiadel ed i segretari regionali. Il Piano d’Ambito è da rivedere e concordare con le organizzazioni sindacali, si è già in ritardo e sono stati concessi sette giorni di tempo per poter arrivare ad una condivisione sia dei sindaci che delle organizzazioni sindacali perché, sostiene il Dipartimento, ci sono tante irregolarità, in molti comuni, per esempio, mancano i Centri comunali di raccolta che sono importanti; c’è la situazione di Nicosia e del personale visto che il servizio è stato affidato ad una ditta privata, c’è il problema dei sindaci che quasi mai versano la loro quota per intero ma vanno avanti con acconti, non si pagano i contributi; la situazione dei 14 dipendenti del comune di Piazza Armerina continua a rimanere sospesa in aria ed è necessario che il problema venga affrontato con la Srr di Caltanissetta Sud perché questo personale non può rimanere sul piano finanziario a carico dell’Ato Rifiuti oggi e della Srr domani di Enna. Sulla base di tutti questi interrogativi è evidente che è necessario un incontro tra sindaci e sindacati per cercare di arrivare a dei chiarimenti prima che si arrivi al passaggio del personale dall’Ato Rifiuti alla Srr, presieduta da Francesco Bivona, sindaco di Regalbuto. Entro la fine della prossima settimana ci dovrebbe essere questo incontro, sperando che in quell’occasione si possa discutere anche della discarica di Cozzo Vuturo da mettere in esercizio, dell’impianto di selezione dei rifiuti di Gagliano e dell’impianto di compostaggio di Dittaino. Si tratta di tre impianto che farebbero scendere il costo del servizio dei rifiuti vertiginosamente.