Cgil, Cisl e Uil Enna. Cabina per lo sviluppo del territorio: dalle parole ai fatti

cgil cisl uilI Segretari Generali Cgil Cisl Uil di Enna, Rita Magnano, Tommaso Guarino e Vincenzo Mudaro, plaudono alla decisione del Sindaco di Enna di accettare la loro proposta in merito all’istituzione della cabina di regia per lo sviluppo del territorio.
Secondo i Segretari Cgil Cisl Uil: “tale organismo può assumere una importanza rilevante in merito alle decisioni da prendere, e alle iniziative da intraprendere ,al fine di difendere gli interessi del territorio , per attivare una serie di azioni per lo sviluppo, per valorizzare il suo patrimonio e dotarlo di infrastrutture, materiali e immateriali ,necessarie per effettuare un cambiamento sia economico che sociale.
Occorre individuare un ordine di priorità delle esigenze, pianificare un progetto per garantire lavoro vero e duraturo , trovare soluzioni ai bisogni dei cittadini e assicurare i servizi per il loro benessere.
Bisogna lavorare a sostegno dello sviluppo, per il quale va indicata una strategia per il progetto complessivo e le relative risorse.
Ovviamente occorre iniziare ad individuare, tutti assieme e con delle iniziative coordinate, i filoni innovativi sui quali concentrare le azioni di sviluppo e per rendere più agevoli investimenti produttivi che creino buona occupazione.
Cgil Cisl e Uil provinciali sono pronte a confrontarsi e a lavorare in sinergia con tutti i
soggetti della rappresentanza, consapevoli che la strada, che può condurre alla ripresa e allo sviluppo del tessuto produttivo a Enna, passa anche attraverso un nuovo modo di fare sistema tra i vari soggetti della rappresentanza sociale economica e istituzionale.
Nelle situazioni difficili la differenza la fanno le classi dirigenti. Quindi se riusciremo o meno a favorire il rilancio della nostra economia e costruire, nei fatti, un’idea nuova di crescita, e di un nuovo e sostenibile sviluppo del territorio ennese, dipenderà soprattutto da noi, dall’attuale classe politica e dagli amministratori locali, dai sindacalisti e dagli imprenditori; dipenderà insomma dalla collaborazione sinergica tra tutti quelli che hanno delle responsabilità in merito alla ripresa dell’economia e dell’occupazione.
Tocca quindi a noi, classe dirigente del territorio, assumere questa responsabilità e fare quello che davvero non è più rinviabile: ridare fiducia, speranza e lavoro ai giovani”.