Contro la processionaria dei pini un metodo innovativo a Catenanuova

Catenanuova processionariaCatenanuova. Metodi innovativi per combattere la processionaria, li sta mettendo in atto, l’ufficio tecnico comunale con il geom Lillo Zinna, che ha instaurato contatti con una ditta veronese, la Gea snc di Scapini Cristiano, che ha vinto la gara d’appalto pubblica, per un impegno spesa di 6390 euro, per sanificare in prevenzione ben 300 alberi del Parco S.Prospero. Una scommessa che ha già avuto successo a Catania, spiegano i due tecnici veronesi, Luca Jacoprazzi e Luca Lanfredi, che sono al lavoro per portare a termine il proprio mandato. “Il nostro metodo -spiegano i tecnici – è denominato “nuovo Metodo Corradi” che prevede un trattamento endoterapico contro la processionaria del pino, con l’esecuzione di fori di 3.5 mm di 4 cm di profondità a circa 60/100 cm dal colletto e la conseguente infiltrazione del liquido. Non appena saranno disinfettati, i fori saranno chiusi con uno speciale tappo biodegradabile in amido di mais. Essi saranno effettuati sulla parte sana dell’albero mentre il liquido immesso si espanderà fino alla chioma dell’albero e nel giro di 2 settimane andrà a distruggere la larve”. Catenanuova processionaria TECNICIGià al lavoro dunque, ma già altri comuni vicinori sembrano interessati a porre rimedio al problema della processionaria che invade il patrimonio boschivo. L’assessore all’ambiente Antonio Guagliardo assieme al geometra Zinna hanno voluto optare per questo intervento risolutorio sugli alberi che dà una garanzia tecnica di risultato efficace per 3 stagioni invernali quindi fino al 2019, anzichè effettuarlo anno per anno con costi maggiori. Qualora si dovesse verificare qualche anomalia, i tecnici garantiranno ulteriori interventi a garanzia del trattamento. Tre lavoratori LSU legge 328, Alessandro Maita, Aldo Donzi e Mario Granata sono stati incaricati a supporto dei due tecnici veronesi.

Carmelo Di Marco