Catenanuova: recupero della condotta idrica e dei servizi interni al Parco S.Prospero

catenanuova LAVORI PARCO SCatenanuova. Tempo di consuntivi per l’amministrazione comunale, per quanto riguarda l’efficienza della struttura del Parco S.Prospero di Catenanuova ed i risultati, a detta dell’assessore all’ambiente Antonio Guagliardo, sono stati alquanto positivi. La partecipazione dei catenanuovesi, pur essendo consistente, non ha certo superato quella arrivata dal catanese, numerosa e ben attrezzata e che ha dimostrato di aver apprezzato l’ospitalità e la condizione della struttura. Tempo di bilanci, dunque, ma anche tempo di verifiche nel dopofesta da parte degli operatori comunali, che hanno registrato qualche abbandono lungo i filari di bicchieri di plastica ed altro, materiale che è stato raccolto e riversato nei relativi cestini. Ci si prepara, dunque, per l’exploit del 25 aprile e del 1° maggio, notoriamente le due date, di maggior flusso, ed in tal senso, gli operatori comunali si stanno adoperando per verificare lo stato dei servizi igienici, della pulizia della pista da ballo, ma soprattutto il ripristino della condotta idrica interna al parco, che di recente, ha presentato alcune rotture, creando umidità e perdite d’acqua. Nella foto, tre di loro, Maurizio Virzi, Giuseppe Crupi, Domenico La Spina, con arnesi alla mano sono riusciti a risalire a tre rotture a ripararle e consentire il normale flusso dell’acque nelle decine di fontane disemminate nei filari di alberi accanto ai barbecue. Un parco, quello di S.Prospero di Catenanuova, che grazie all’impegno del vicesindaco Vincenzo Bua, negli anni passati, ha acquisito una importanza a livello interprovinciale, opera, questa, che continua con la stessa intensità, da parte dall’attuale assessore Guagliardo. Di recente, l’amministratore, assieme al geometra dell’ufficio tecnico, Lillo Zinna, hanno avviato una nuova tecnica di lotta alla processionaria “metodo Corradi” sanificando per tre anni 300 alberi del patrimonio arboreo del parco. Se i risultati saranno quelli preventivati, anche l’amministrazione potrà affermare di aver risparmiato denaro pubblico a fronte di quegli interventi annuali e più dispendiosi. Carmelo Di Marco