Assoconsumatori auspica che Sindaco Enna, presidente ATI, rompa l’imbarazzante silenzio dell’ATO idrico

Assoconsumatori- AssoConsum: Auspica che il Sindaco Di Pietro, eletto presidente dell’ATI, rompa l’imbarazzante silenzio dell’ATO idrico e dei Sindaci sulle vessazioni di Acquaenna.

acqua soldi“Su disposizione dell’assessore regionale Contraffatto si sono costituiti in Sicilia gli ATI (Ambiti Territoriali Idrici) che vanno a sostituire gli ATO idrici, nell’ex provincia di Enna è stato designato presidente il Sindaco Maurizio Di Pietro. Al Sindaco Di Pietro che ha sempre criticato la gestione dell’ATO rifiuti, idrico e del polo universitario il compito di dimostrare con i fatti la sua azione concreta, perché i cittadini sono stanchi di sopportare le vessazioni a cui sono sottoposti da parte del gestore del servizio idrico, azione acuitasi in modo particolare dopo la pronuncia delle sentenze dei Giudici di Pace che ritengono non dovute le partite pregresse ed il deposito cauzionale per i vecchi utenti che avevano già versato tale tributo ai precedenti gestori, ASEN per quanto riguarda Enna. Certo è emblematico come il commissario liquidatore dell’ATO idrico Dott.ssa Angela Scaduto informata dall’8.3.2016 non sia intervenuta nella sua azione di controllo dell’operato di Acquaenna e non solo non ha posto in essere nessuna revoca degli atti ritenuti illegittimi dai Giudici, non si è adoperata per una sospensione delle bollettazioni delle partite pregresse, di questo risponderà alla sua coscienza di pubblico funzionario nell’adempimento del proprio dovere ed a chi di competenza. Certo ci attendiamo che nel silenzio dei Sindaci della provincia, si levi, forte, la voce del Sindaco Di Pietro, nella speranza di non dover dare ragione a Gramsci quando afferma: ‘L’Italia è il paese dove si è sempre verificato questo fenomeno curioso: Gli uomini politici, arrivando al potere, hanno immediatamente rinnegato le idee ed i programmi d’azione propugnati da semplici cittadini’”.