Opposizione Consiglio C. Valguarnera: “Visione antidemocratica di chi oggi ci governa”

Gabriele LeanzaValguarnera. Approvate dal consiglio comunale due propose di Giunta riguardanti il rappresentante di quartiere e l’affidamento dell’antiquarium e della biblioteca. Ma l’opposizione non ci sta. “Visione antidemocratica di chi oggi ci governa”. E’ quanto dichiara l’opposizione comunale “L’Altra Voce” su una proposta deliberativa della Giunta comunale guidata da Francesca Draià e approvata in consiglio dalla sua maggioranza targata PD. L’ennesima querelle che riguarda questa volta la nomina del rappresentante di quartiere. Il regolamento proposto prevede infatti la suddivisione del territorio comunale in quattro quartieri e, per ognuno, l’individuazione di un delegato con il compito di segnalare le criticità presenti nella zona di competenza. “Sembrerebbe logico- afferma il coordinatore del gruppo Gabriele Leanza- attribuire agli abitanti del quartiere il diritto di nominare i propri delegati, invece, il regolamento proposto prevede che sia la Giunta comunale, previo colloquio individuale, a nominare il rappresentante di quartiere. In pratica, il soggetto nominato- rimarca- sarà un “uomo di fiducia” che avrà semplicemente il compito di chiedere al Sindaco o all’Assessore il “favore” di risolvere qualche problema, tipico esempio di cultura clientelare.” Risponde il sindaco Draià: “non ho seguito i lavori della commissione –afferma- replico però all’opposizione dicendo che non sarà così, in quanto sulla scelta, intendo coinvolgere tutto il consiglio comunale e in primis l’opposizione”. Nello stesso Consiglio è stato pure approvato un atto d’indirizzo che autorizza l’Amministrazione a cedere ad un privato la gestione della biblioteca comunale situata presso l’Antiquarium. “Come movimento politico- continua Leanza- ricordiamo gli sforzi attuati dal precedente governo locale per rendere fruibile al pubblico tale struttura, la quale, oltre ad avere ospitato innumerevoli attività didattiche e culturali (mostre, conferenze, proiezioni e laboratori didattici rivolti agli alunni delle scuole medie ed elementari), ha incrementato il flusso turistico nel nostro territorio (oltre 1000 visitatori l’anno) permettendo alle giovani generazioni di conoscere l’affascinante mondo dell’archeologia. Siamo fortemente convinti –conclude- che tale struttura debba essere valorizzata e non regalata a qualche privato”. Replica il sindaco Draià: “Su questo argomento ho risposto più volte. Sin’ora con le due dipendenti comunali che avevano solo il compito di distribuire gli abbonamenti degli studenti- ho detto più volte- non ha funzionato. Dandolo ad associazione privata che sarà rigorosamente selezionata, questa dovrà intanto garantirmi l’apertura di sabato, domenica e nei giorni festivi ed essere capace di organizzare eventi. Per l’antiquarium ho preso contatto con il Museo Diocesano per far si che i turisti che visitano le bellezze museali di Piazza Armerina possano venire anche a Valguarnera”.

Rino Caltagirone