Cisl denuncia politica di discriminazione del governo regionale su territorio ennese

discriminazioneEnna. Per Tommaso Guarino, Segretario Territoriale Cisl, è giunta l’ora che si denunci con forza la politica di discriminazione del governo regionale siciliano nei confronti del territorio ennese.
“Troppe disparità di trattamento rispetto ad altre realtà isolane, per quanto riguarda tanti interventi economici quali il Fers 2014-2020 Cultura e Sviluppo, la destinazione di risorse per le zone interne, il Patto per la Sicilia e tanti altri decreti, delibere, provvedimenti.”
Quando è iniziata la parabola discendente per il nostro territorio? Troppo lontana nel tempo ma quello che è certo è che si è creato un vortice che sembra inghiottire tutto ciò che di positivo esisteva.
E’ preoccupante, continua Guarino, che la disattenzione del Governo Regionale, nei confronti di questa comunità, continui a perpetrarsi e non venga sanzionata da parte dei deputati Regionali del Territorio (tutti di area governativa).
Non basta dire, non servono le parole e le promesse (mancate), non è onesto prendere in giro le speranze di un territorio continuamente depauperato: ora più che mai, è urgente fare!
Purtroppo non si comprende che se continua questo ostracismo nei confronti del nostro territorio, già fortemente debilitato da problemi strutturali ed endogeni, il rischio forte di una desertificazione completa diventa verosimile.
Non è possibile che chi dovrebbe tutelare le nostre aree non si accorga e non intervenga opponendosi all’indifferenza del governo regionale. Non è possibile che chi dovrebbe rappresentare gli interessi del territorio ennese continui a non vedere che stiamo svanendo nel nulla
Guarino cislPer il Segretario Cisl, dovremmo tutti fare la nostra parte, ognuno con la propria responsabilità, affinché si sfruttino le opportunità dei fondi europei e nazionali a disposizione, per creare lavoro vero e non assistito.
Lo Stato e la Regione, continua Tommaso Guarino, devono assicurare le infrastrutture necessarie, affinché si crei un modello di sviluppo capace di attrarre gli investimenti di nuove aziende nel nostro territorio.
Occorre un’azione concertata per creare una unità strategica per difendere il territorio, che definisca politiche e strumenti per valorizzarne le potenzialità.
Il Patto per il Sud e i tanti piani di interventi economici messi in campo dal Governo Renzi, che assommano ingenti risorse (oltre 110 miliardi), potrebbero rappresentare un’ occasione importante per invertire la tendenza di un territorio depresso, marginale e pieno di problemi sociali, economici e occupazionali, e rappresentare un’opportunità fondamentale per il futuro della provincia.
Ecco perché, conclude Guarino, bisogna dire basta alla politica dell’indifferenza per Enna, perché siamo arrivati al limite.
Dobbiamo lavorare tutti per creare le condizioni affinché chi vive nelle zone interne della Sicilia abbia gli stessi diritti e servizi di chi vive nelle aree urbane e marittime”.