Assoconsumatori-AssoConsum: Rifiuti…… tanta e tale mala-politica siamo al caos

proposta rifiutiLa mala-politica che ha sempre pensato di agire in difformità delle norme ora è nel caos totale. Dopo le illecite e clientelari assunzioni di personale non sempre necessario, basti pensare al numero spropositato di amministrativi esistenti o al numero di vigilanti del servizio, quaranta per venti comuni della provincia; dopo l’adozione, complici le organizzazioni sindacali, di un contratto non sostenibile dalla comunità; dopo una gestione scriteriata di un servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti che ha determinato un buco economico di cui non si conosce la consistenza, nonostante i buoni propositi; dopo la sentenza del tribunale che annulla il passaggio del personale da Sicilia-Ambiente all’Ato Ennaeuno attuato in difformità delle leggi, ecco che si crea un vuoto gestionale: le dimissioni del CdA della SRR che avrebbe dovuto, già da tempo sostituire l’ATO. Nessuno, ormai, si assume l’impegno di gestire una situazione portata avanti sin dalla sua nascita nella più completa illegalità. Sarebbe bastato, sin dall’inizio, seguire le indicazioni normative che si sono avute, portare avanti assunzioni sulla base delle esigenze numeriche effettive e delle professionalità necessarie per ottenere una struttura organizzativa che funzionasse perfettamente ed avere un servizio efficiente, funzionale ed economico. Ma troppi sprechi sul lavoro di pochi. La differenziata ed il riciclo che nel 2003, gestione comunali, toccava punte del 25% anziché potenziarlo è stato sin da subito ridotto ad un misero 0,3 secondo i dati di “lega ambiente” di qualche anno fa o al 6% del 2015, evidentemente per soddisfare le attese dei gestori delle discariche private, più si abbanca e più incassiamo. In questa situazione una politica assente a livello regionale se non complice per soddisfare gli interessi di una gestione definita delinquenziale. Ora cosa dovremo aspettarci, visto che tutti si dimettono e nessuno, evidentemente, vuole assumersi l’onere e l’onore di riportare la gestione dei rifiuti nell’alveo della legalità? Dovremo passare l’estate in una situazione di emergenza sanitaria? I Sindaci si assumeranno la responsabilità delle ordinanze urgenti e contingibili sulla base dell’art.191 del 152/06? Il personale che a suo tempo poteva essere regolarizzato che fine farà? Grazie agli autori di così tanta e tale mala-politica siamo al caos.

Pippo Bruno delegato provinciale Assoconsumatori-AssoConsum