Fp Cgil Enna contesta l’attacco alla struttura burocratica “che si muove a stento” dell’Amministrazione

Fp Cgil“Il personale dipendente del Comune di Enna ancora una volta chiamato in causa dall’Amministrazione” a contestare il Segretario aziendale della FP CGIL, Lugi Savoca, ed il Segretario generale FP CGIL di Enna, Giovanni la Valle.
“Amministrazione nuova, consuetudini vecchie – affermano i due dirigenti sindacali – quando i risultati non soddisfano la colpa è dei dipendenti, della macchina amministrativa e dei vertici burocratici dell’Ente. Dopo l’attacco per le assenze per malattia, rivelatosi una notizia infondata, l’attacco alla struttura burocratica che si muove a stento. Ad un anno dall’insediamento dell’attuale Amministrazione, dopo aver avviato la riorganizzazione del personale, la rotazione del personale in applicazione delle norme prevenzione rischio corruzione, l’inversione delle posizioni organizzative nell’ambito della stessa area, constatare che la macchina burocratica del Comune è inceppata significa ammettere i propri errori nelle politiche del personale, significa non aver saputo valorizzare personale e strutture.
Induce a riflessione se tra le righe si evince che il Sindaco è soddisfatto del lavoro del Settore Economico Finanziario, quindi paradossalmente della struttura burocratica che non ha subito variazioni dalla riorganizzazione e/o rotazione del personale, di contro non è soddisfatto in particolare del personale dell’Area Tecnica, Settore oggetto di drastica rotazione del personale, rotazione delle posizioni organizzative, che nonostante la cronica mancanza di personale è stato oggetto di ulteriore riduzione di quattro unità con l’atto di riassegnazione del personale, Settore che a seguito della attribuzione del PEG avvenuta a fine 2015, previa sollecitazione del vertice burocratico, si è adoperato con la predisposizione di progetti ad impegnare le somme previste in bilancio con grande impegno e abnegazione di tutto il personale”.
Concludono i sindacalisti che la FP CGIL di Enna più volte si è dichiarata disponibile a un incontro sulla riorganizzazione del personale ed ancora oggi si è in attesa di una risposta che non arriva: “evidentemente questa Amministrazione fatica a riconoscere il ruolo delle organizzazioni sindacali, il valore della concertazione per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei servizi pubblici. La concertazione, il coinvolgimento del personale dipendente è la via maestra per migliorare i servizi pubblici, per motivare i lavoratori pubblici da sette anni in attesa di rinnovo del CCNL, si smetta di strumentalizzare e ci si sieda intorno ad un tavolo per programmare una efficace riorganizzazione del personale e delle strutture”.
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