Il Centro Alzheimer dell’ospedale Chiello di Piazza Armerina continua ad essere dimenticato dalla direzione generale dell’Azienda sanitaria nonostante tutte le promesse fatte ai familiari dei malati e gli impegni che sono stati presi a Palermo con l’assessore alla sanità, Baldo Gucciardi, e con l’assessore agli enti locali, Luisa Lantieri. Venerdì pomeriggio si sono riuniti i familiari dei malati che sono ricoverati nel Centro Alzheimer per discutere sulla strategia da adottare nei confronti di un’Azienda sanitaria che continua ad ignorare, nel Centro il personale continua a diminuire e manca come prima necessità uno psicologo ed un fisioterapista, quest’ultimo dirottato in altri reparti dell’Umberto I nonostante sia stato spiegato al direttore generale Fidelio che la sua presenza era importante per la riabilitazione degli ammalati. Il direttivo AIMA, nella riunione di venerdì pomeriggio, ha deciso di inviare una nota al direttore generale dell’Azienda e per conoscenza all’assessore Gucciardi ed al presidente della sesta commissione regionale sanità, Di Giacomo, per evidenziare le problematiche del centro ed è probabile che una denunzia venga presentata alla Procura della Repubblica. Nell’incontro di Palermo, avvenuto il 27 aprile, con gli assessori Gucciardi e Lantieri, il direttore generale Fidelio e il direttore sanitario Cassarà hanno dichiarato ufficialmente che erano pronte le delibere che riguardavano il bando per l’assunzione a tempo determinato di alcune figure importanti per il Centro e la centralità dell’Uva (Unità di Valutazione dell’Alzheimer) in modo da avere un indirizzo di valutazione comune. Ebbene queste due delibere ancora aspettano la firma e l’ufficialità, mentre le proposte dell’Aima provinciale sono state accolte positivamente da altre Azienda come Agrigento, Caltanissetta e Ragusa che hanno pubblicato i loro bandi.