Stop al rivestimento dai colori sgargianti della cuspide della cattedrale di San Nicola di Nicosia

nicosia lavori cuspide cattedraleStop ai lavori di rivestimento della cuspide del campanile quattrocentesco della cattedrale di San Nicola di Nicosia, simbolo dell’antica città di Enna. Sono stati infatti sospesi dall’Ufficio tecnico comunale i lavori che avrebbero dovuto sostituire la copertura di cotto smaltato della cuspide, con grandi tessere di polimero plastico dai colori sgargianti.

Il progetto autorizzato nel 2004, aveva subito una variante nel 2015, ma a quanto pare la sospensione cautelare dei lavori servirebbe a evitare danni irreversibili alla cuspide che era stata abbattuta da un fulmine nel 1962. Il rivestimento non sarebbe infatti conforme a quello autorizzato nel 2004, che prevedeva per il manto di copertura l’impiego dei preesistenti elementi in cotto smaltato, previo intervento di restauro, limitando quindi al massimo quelli di reintegro.

Nel maggio scorso erano stati completati i lavori di consolidamento della torre campanaria ed era stato allestito il cantiere per procedere al rivestimento. L’impiego di piastre di plastica dai colori sgargianti e montate a scaglia di pesce ha però suscitato evidenti perplessità e soprattutto una non conformità urbanistica. Sul fatto è intervenuta anche Italia Nostra con un esposto nel quale viene specificato che “il materiale plastico dai colori vivacissimi andrebbe bene per un parco giochi, per un un ludico edificio postmoderno. Mai per il progetto di restauro di una chiesa romanica del 1300”.