Assoconsumatori-AssoConsum: Raccolta differenziata: per cittadini oltre a danno anche la beffa?

rifiuti soldi compattatore“Da quello che si apprende il centro di compostaggio di Dittaino non svolge il compito per cui era stato realizzato e la tanto declamata raccolta differenziata, per cui si erano tessuti lodi e speranze, ritorna ad essere conferita, sembra, in discarica insieme agli altri rifiuti. Non si vuole capire che tutto segue una logica ben precisa, abbancare nelle discariche illegittime e far arricchire i gestori privati. E’ inconcepibile che dal 14% di raccolta differenziata del 2003, gestione Comuni, con punte (Troina) del 25% si sia passati nel 2015 ad un misero, dati ATO, 7%, anziché migliorare siamo stati bravissimi a peggiorare, evidentemente si segue un disegno preciso quanto scellerato, abbancare, abbancare, incassare sempre più soldi a danno dei cittadini costretti a pagare sempre più per avere servizi fatiscenti. Magari un giorno scopriremo che i grandi sistemi delinquenziali hanno fatto affari d’oro a danno delle comunità, vedi il caso della terra dei fuochi, quando i “casalesi” sotterravano nel casertano rifiuti inquinati. Per i cittadini oltre al danno anche la beffa, perché oltre alle malattie cancerogene che si sono diffuse in quel territorio, ora lo Stato, quindi, i cittadini dovranno pagare per bonificare i terreni e magari a lucrare su quella bonifica saranno sempre gli stessi malavitosi. Ma certamente quel fiume d’oro di affari illeciti ora che tutto si è scoperto non è certo finito avrà trovato altre direzioni altri territori da inquinare, il tutto nella incapacità di controllo del territorio non certo per carenze istituzionali ma per volontà di quella corruzione che tutto invade e pervade. La Sicilia sarà sommersa da una marea di rifiuti, colpa di una politica inetta se non, forse, addirittura collusa che non ha saputo/voluto organizzare in modo efficiente un servizio essenziale. Magari il busines sarà spostato dall’abbancamento all’incenerimento e speriamo che qualche centro di biomassa anziché bruciare legno non sia delegato, vista l’emergenza rifiuti, a bruciare spazzatura senza nessun filtro selettivo, ma nella necessità prioritaria di eliminare i rifiuti dalle strade. Dobbiamo solo sperare che la terra dei fuochi non sia stata spostata nell’ennese e non essere tutti quanti agnelli sacrificali di un sistema delinquenziale che fa affari a scapito dei cittadini. Intanto nel rimpallo di responsabilità continue tutto procede allo sbando senza una guida della nascitura SRR e senza una guida dell’ATO Ennaeuno perché nessuno vuole essere il becchino di un tanto declamato sistema di efficienza che ha sempre vissuto nella illegittimità assoluta, senza che nessuno, purtroppo, sia stato identificato come responsabile”.

Pippo Bruno delegato provinciale Assoconsumatori-AssoConsum