Carissimi

dopo una breve pausa, legata ai tanti impegni pastorali, riprendiamo questi nostri incontri.

Si è conclusa da poco la grande festa patronale ennese, iniziata il 2 giugno e conclusa il 24 luglio, due mesi circa di fede, preghiera, religiosità, spiritualità Mariana.

Tra pochi giorni, poi, avrà inizio un altro grande tempo mariano, il mese di Agosto infatti è dedicato alla Madonna di Valverde.

Se in altri paesi la devozione mariana si concentra nel mese di Maggio, ad Enna i mesi estivi sono interamente dedicati al culto della Vergine.

Spesso nelle parrocchie i mesi estivi sono connotati dalla riduzione di presenza dei fedeli, ad Enna al contrario le chiese dove si celebrano queste feste mariane sono gremite di fedeli.

Chi vi scrive è uno dei testimoni di quanto detto, il popolo ennese fa di questi mesi un’occasione straordinaria di crescita spirituale e devozione mariana.

Il culto riservato a Maria è effettivamente un culto speciale, che in termini tecnici è detto iperdulia. Il prefisso greco iper esprime la superiorità qualitativa del culto mariano rispetto alla semplice devozione o venerazione o pietà con cui la Chiesa onora tutti gli altri santi. D’altra parte dulia non deve essere confuso con latria, venerazione ed adorazione non sono la medesima cosa. Anche se massimamente venerata, Maria non è affatto adorata, perché, anche se madre di Dio, non è Dio, al quale soltanto è riservata ed indirizzata l’adorazione.

Il culto mariano, quando è rettamente inteso e praticato, diventa un itinerario di grande crescita spirituale per ogni credente. Non può esserci vita cristiana autentica che non sia anche mariana.

 

Don Giuseppe Rugolo


La festa di Maria SS. di Valverde (ultima domenica di agosto)