Assoconsumatori – AssoConsum: mentre i sindaci sognano AcquaEnna rilancia e procede indisturbata

vietato-calpestare-i-sogni“Mentre i ben pensanti della politica pensano come ridurre il costo dell’acqua, ipotesi irrealizzabile perché occorrerebbe il consenso del gestore del servizio idrico, vale a dire AcquEnna; mentre si disattendono le sentenze dei Giudici di Pace; mentre si fanno proclami di sospensione delle partite pregresse per il 2016, va ricordato che fino ad ulteriore pronunciamento di altro Giudice hanno valore le sentenze che dichiarano non dovute le partite pregresse ed il deposito cauzionale, in quanto provvisoriamente esecutive; Acquaenna inserisce nella bolletta di luglio, secondo trimestre, un nuovo balzello “Conguaglio 2011”. Elemento basilare di uno stato di diritto è che le sentenze non si discutono come vogliono fare i Sindaci, bensì, pur non piacendo si rispettano, pertanto essendo, le partite pregresse, state dichiarate non dovute è inutile starci a discutere più di tanto. I pronunciamenti dei Giudici dovrebbero essere rispettati e le partite pregresse dovrebbero essere sospese non solo per il2016, bensì fino a futuro diverso pronunciamento dei Giudici, ogni diverso comportamento mette in evidenza l’interesse di garantire i potentati economici-……, a danno degli ignari cittadini. Una cosa pur tuttavia, in bolletta salta agli occhi: il mancato riferimento normativo alle delibere dell’autority AEEGSI relativamente ai conguagli 2011, ma senza scomodare la norma, trattandosi di lingua italiana si rammenta che il termine “conguaglio” significa ridefinizione di un saldo che deve essere effettuato in riferimento al consumo dell’anno di riferimento (2011) e non certo ai metri cubi consumati in data odierna come ha fatto il gestore. Normativamente, poi, Acquaenna avrebbe dovuto inserire in bolletta i riferimenti normativi secondo l’AEEGSI che attualmente risultano inesistenti in violazione della trasparenza e del diritto del contribuente. Certo Acquaenna avendo acquisito la sua assoluta immunità continua ad operare in difformità delle norme del resto siamo nel feudo di Enna dove tutto, va, per qualcuno, secondo il volere del feudatario. Noi prima di essere ennesi siamo italiani e vogliamo vivere secondo le norme vigenti nello Stato italiano. Concludendo possiamo dire che anche i conguagli del 2011 sono viziati e pertanto non dovuti e come le partite pregresse vanno scorporate. Ricordiamo, poi, a qualche mente luminosa che le sentenze non possono essere sottoposte a parere pro-veritate e, quindi, ogni azione consultiva e dilatatoria potrà configurarsi come danno erariale e/o omissione. L’associazione si riserva di operare qualsiasi azione in qualsiasi sede e contro chiunque al fine di garantire i cittadini ed il rispetto delle leggi”.

Comunicato stampa a cura di Pippo Bruno, delegato provinciale Assoconsumatori – AssoConsum

n.d.r.: Una domanda, che c’azzeccano le partite pregeresse ed  il conguaglio 2011 anche a chi ha, per la prima volta, attivato un contratto lo scorso anno?
come da foto sottoriportata
partite pregresse acuaenna bolletta
(il pensare di essere truffato è cosa veramente buona e giusta?)

 Signori Sindaci è per caso “connivenza?”