Crocetta: su Ato Enna sussiste problema mancato pagamento dei comuni che impedisce di operare. Riapre discarica cozzo Vuturo

crocetta a mare (3)Il governatore Crocetta: “la Regione non gestisce il sistema dei rifiuti, che è a carico dei comuni e delle Srr, la Regione deve indicare solo i luoghi dove procedere al conferimento dei rifiuti ed è quello che stiamo facendo e che abbiamo fatto, ricordo che il mancato conferimento configura un reato”.
“Dalla prossima settimana – continua il governatore – sarà possibile liberalizzare i limiti massimi di conferimento che dovranno essere concordati tra i comuni e le discariche competenti. Questo ci consente di adeguare gli impianti alle necessità dei comuni. Lo abbiamo già fatto per i comuni del palermitano, lunedì lo faremo anche per gli altri comuni della Sicilia. Ho convocato per lunedì una conferenza di servizi per l’ampliamento di 400 tonnellate del trattamento dei rifiuti della Rap, che ci consentirà di non avere più rifiuti. Sempre per lunedì ho convocato una conferenza di servizi sul polo tecnico di Castelvetrano e sull’Ato di Enna, tenendo presente che per questi due Ato sussiste il problema del mancato pagamento da parte dei comuni che impedisce di operare”.

Inoltre, il governatore ha dato l’ok all’apertura temporanea della discarica di cozzo Vuturo. Mentre, il primo cittadino ennese, Maurizio Dipietro, pare abbia detto un NO secco per questioni di sicurezza, affermando che “se vuole riaprirla lo faccia direttamente Lui che ne ha tutti i poteri”.


Ultim’ora di Crocetta:
“trovo singolare che i comuni dell’ennese, inclusa Enna manifestino perplessità per la riapertura della discarica: l’emergenza sanitaria ci obbliga ad intervenire anche quando ragioni della “politica politicante” si oppongono ad affrontare con serenità la situazione”. Infine il governatore: “se c’è una discarica che impedisce di aumentare i costi per i cittadini per il trasporto dei rifiuti, mi assumo la responsabiltà dell’apertura temporaneadella discarica di Enna, poichè tra lasciare i rifiuti per le strade, facendo respirare ai cittadini diossina e portarli in discarica, ritengo che quest’ultima sia la soluzione migliore”.