Talent artistico. Nicosia: “Due voci e un obiettivo”

Simona Vitale e Salvatore Di PietroNicosia. “Due voci e un obiettivo”, una sera d’agosto, in uno dei tanti Talent paesani ‘voci nuove’, che tentano di intrattenere il residuo pubblico estivo ancora presente nel borgo, si apre una faglia artistica inaspettata, due voci (solo voci) che svegliano gli spettatori dalle trite e ritrite esibizioni da paese.
I due in questione sono Simona Vitale e Salvatore Di Pietro, rispettivamente 19 e 17 anni, che solo con le loro voci hanno incantato la piazza del paese di Nicosia la sera del sabato appena passato, all’interno di un Talent artistico.
I due artisti si muovono letteralmente sulla stessa onda sonora, fondono le due voci grazie ad una vera e propria connessione di impulsi musicali innati, primordiali…naturali, e con naturalezza ‘suonano’ le loro voci all’unisono.
Salvo ha sempre “suonato” con la tecnica del ‘beatbox’, ovvero la capacità vocale di riprodurre tutti i suoni della batteria, dalle percussioni ai piatti, e di altri strumenti musicali attraverso l’utilizzo della sola voce e della bocca; ha l’attitudine a farlo, e a farlo bene, tanto da lasciar immaginare che ci sia un vero strumento a far da base alle parole, ma l’unica base è semplicemente la sua bravura nel riprodurre suoni metallici e non solo.
Simona canta divinamente, con naturalezza, e quando attacca è la sua vera natura a parlare, è lei nell’essenza vera, studia canto da tempo e con modestia dice di voler non abbandonare questa splendida espressione di sé, tantomeno dopo il sodalizio artistico con Salvatore, che come mi hanno raccontato è nato sostanzialmente per gioco. Lui, dal ‘canto’ suo, ha la stessa idea, ovvero proseguire e crescere insieme in questo che ormai possiamo definire un vero e proprio progetto artistico.
https://youtube.com/watch?v=eZfrPMFQX6Y
Quello che accade quando i ragazzi mi improvvisano un minuto di canzone è magico, è qualcosa di superiore alla semplice coordinazione, ha un potere magnetico la loro convergenza, fusione o viaggio, come loro stessi la definiscono; è freestyle, nel senso più stretto del termine. Sono liberi da stili e liberi di esprimersi in relazione a ciò che l’uno trasmette all’altro, viaggiano in sincronia senza sovrastrutture e il risultato è davvero sorprendente.
Non si sono ancora dati un nome, sono semplicemente Salvo e Simona, ma probabilmente ho avuto il piacere di intervistare per prima due stelle nascenti.

Dina La Greca