Enna. Ato Rifiuti: al via monitoraggio lavoratori

Dittaino compostaggioSi muove qualcosa nel campo dei rifiuti e la settimana che va ad incominciare prevede che la nuova società Srr ed il commissario regionale Alfano si muovano per cercare di fare chiarezza in un campo difficile come quello dei rifuti dove la provvisorietà e le difficoltà di carattere finanziarie sono all’ordine del giorno. Intanto il presidente della Srr, Armando Glorioso, sindaco di Nissoria, ha chiesto che per lunedì si possa avere l’elenco di tutti i dipendenti dell’Ato Rifiuti, compresi amministrativi e tecnici per vedere la loro posizione, il loro status in previsione di un possibile passaggio alla Srr, che non si sa se questo passaggio possa verificarsi per tutti i lavoratori (considerando anche la recente sentenza del Tribunale di Enna, su ricorso del comune di Troina che boccia il passaggio del personale da Sicilia Ambiente all’ATO Ennaeuno – stante alle dichiarazioni di qualche sindaco, con il passaggio indiscriminato di tutto il personale alla nascitura SRR, non si può pensare che circa 100 amministrativi possano passare tout court alla SRR, quando in pianta organica si parla di solo 9 amministrativi). Nel campo del personale l’ultima volta che si è parlato dei lavoratori dipendenti dall’Ato è stato quando presidente della nuova società era Sebo Leanza, ex sindaco di Valguarnera, poi è sceso il silenzio più assoluto, ora se ne parla ma con una certa concretezza. Sono arrivate in questi giorni le relazioni tecniche dei tre impianti che sono disponibili e sono necessari per cercare di mettere ordine nella raccolta dei rifiuti con riflessi positivi sulla situazione finanziaria dell’Ato e di conseguenza della nuova società. Ovviamente si parla della discarica di Cozzo Vuturo, che messa in esercizio la vasca B1, consentirebbe di risparmiare centinaia di migliaia di euro, l’impianto di selezione di Gagliano, che ancora dopo tanti anni, non ha avuto la fortuna di entrare in esercizio e questo impianto sarebbe importante perché riguarda ben 2500 famiglie di Gagliano e Agira ed il terzo impianto, quello di compostaggio di Dittaino, che necessità, secondo una relazione presentata, di interventi urgenti e straordinari per poter rendere al cento per cento nella realizzazione del compost, che è un fertilizzante per l’agricoltura. Intanto la Regione, il Dipartimento rifiuti, ha chiesto all’Ato il monitoraggio dei centri di raccolta rifiuti, le isole ecologiche e quale è la loro efficienza, cosa ci vuole per metterli in esercizio nel più breve tempo possibili, anche questi importanti per migliorare il servizio di raccolta dei rifiuti in tutto il territorio ennese