Doveva essere una giornata ricca di incontri per Sonia Alfano, commissario regionale dell’Ato, visto che doveva incontrare i sindaci per discutere diversi argomenti posti all’ordine del giorno, poi i lavoratori per cercare di dare loro delle certezze circa il pagamento degli emolumenti ed anche i commissari di liquidazione per affrontare altri problemi sempre nella gestione del servizio di raccolta dei rifiuti. Invece niente di tutto questo perché la riunione, iniziata intorno alle 12, finita intorno alle 17, non ha potuto affrontare tutti gli argomenti, addirittura ha affrontato solo, quello relativo al Centro di Costo, dove tra i sindaci, c’è parecchia confusione. La riunione stava per essere rinviata, quando l’arrivo del sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, intorno alle 12, ha rimesso tutto in discussione, ma alla fine un indirizzo comune non è stato trovato per cui l’argomento sarà trattato nella prossima riunione. Intanto da notare che questa volta i sindaci presenti erano 14, quindi una buona presenza, anzi un vero e proprio record per queste riunioni ed alla fine è stato deciso che l’argomento sarebbe stato trattato tra i tecnici che si è portato Sonia Alfano da Belice Ambiente ed i sindaci in incontri bilaterali. Sonia Alfano doveva incontrare i lavoratori ed i rappresentanti sindacali e gli uffici dell’Ato Rifiuti sin dalle 15 erano stracolmi di lavoratori in attesa di parlare con il commissario perché la situazione rimane sempre precaria in quanto soldi non ne arrivano per pagare le spettanze arretrate e quel che è di più i mezzi per la raccolta dei rifiuti, in qualche caso, non hanno il carburante e non ci sono i soldi per acquistarlo. Si cammina, dunque, con grande difficoltà, nonostante l’impegno del commissario straordinario che qualche risultato lo vorrebbe cogliere per cercare di migliorare una situazione che, allo stato attuale, è catastrofica con la conseguenza di aumentare il debito che è già enorme. Il discorso sul centro di costo è importante perché si deve sapere quando costa il singolo servizio e di conseguenza quando devono pagare i comuni perché sino ad oggi questo non è stato mai fatto; i sindaci si sono limitati a dare degli anticipi con la conseguenza di non riuscire mai a saldare il conto dovuto. Probabile che tutto scivoli la prossima settimana.