Enna. Rifiuti: pagamenti urgenti dei comuni per sopravvivere

aro rifiutiEnna. Un invito è stato fatto dal commissario Sonia Alfano nella riunione dei sindaci, dopo che i sindaci hanno capito che bisogna avere dei centri di costo e questi centri di costo devono essere rispettati. Un invito pressante che è quello di pagare la cifra che spetta ad ogni comune mensilmente in modo da poter avere a disposizione una certa liquidità che consenta così di poter effettuare dei pagamenti ai lavoratori, pagare il carburante per i mezzi da mettere a disposizione per la raccolta dei rifiuti. Il commissario Alfano ha chiesto ai sindaci di anticipare il 75 per cento della somma dovuta per poter incominciare una situazione che da anni vive in grande difficoltà, La maggior parte dei sindaci ha capito che questa richiesta deve essere esaudita nel più breve tempo possibile in modo da creare una certa normalità in una situazione che è molto complessa. Confermati gli incontri bilaterali tra i sindaci ed i tecnici del commissario per i centri di costo in modo da avere delle certezze ed i sindaci sanno quanto devono pagare senza che vengano apportate riduzioni perché il deficit si è ingrossato in quanto il costo del servizio era di 28 milioni di euro ed i sindaci pagavano circa 19/20 milioni di euro, differenza enorme e che ha messo in ginocchio tutta la provincia di Enna. Sonia Alfano ha anche comunicato che il conto dove devono versare i soldi della fattura è libero e non è condizionato dai pignoramenti, parecchi dei quali devono essere accertati se pagabili o meno. Per quanto riguarda i lavoratori è stato deciso che tutti devono rientrare, non ci saranno più comandati. Incontrando i lavoratori dei comuni di Agira ed Enna, li ha invitati a rientrare, agli agirini è stato concesso un altro giorno di ferie, ma lunedì devono provvedere subito ad una pulizia straordinaria del paese, ai lavoratori ennesi la possibilità di ricevere qualche spettanza arretrata, ma anche ad Enna il servizio dovrebbe essere più efficiente perché la città presenta delle discariche abusive. Basterebbe citare quella che si trova tra la provinciale uno per Enna bassa e la provinciale 51 per il Castello di Lombardia, che rappresenta un brutto biglietto di visita per i gran turismo che portano i turisti italiani e stranieri in visita al Castello di Lombardia.