Aidone. Deborà Calì, con il suo cavallo di nome Principe, si esibisce in un rapporto di fiducia

michelangelo-e-debora-caliAidone. Lei si chiama Debora Calì ed ha 9 anni e il suo Principe è un cavallo, il suo primo ed “unico” cavallo. Si è fatta apprezzare in occasione della festa del Ss Crocifisso esibendosi, insieme al padre Michelangelo, al campo sportivo, in un Galà equestre, mostrando a tutti la sua bravura. Sul campo, anche l’esibizione di un minorchino di nome Penco con figure di alta scuola e uno spagnolo con cui il padre Michelangelo si è esibito in libertà. La piccola cavallerizza ha montato il suo cavallo, che proviene proprio da Aidone, armonizzando con lui, sulle note di musiche note, in un numero in libertà e nel circense. Debora, residente a Piazza Armerina, gareggia a livelli competitivi nazionali, e, nel 2014, all’età di appena 7 anni, con Principe ha vinto a Fieracavalli di Verona con un numero che ha emozionato il pubblico. “Facciamo lavori in libertà senza nessuna briglia, senza costrizione per il cavallo, in un clima di fiducia reciproca”- spiega il padre-istruttore, che a Piazza, in contrada Muliano, gestisce il maneggio “Cavallo e Natura” con 20 cavalli, proponendo attività ludico-ricreative anche per i diversamente abili-. “Tutti i cavalli possono essere addestrati- aggiunge-. Il cavallo è un buon memorizzatore”. Reduce da una tournée che ha toccato diversi comuni siciliani tra cui San Vito Lo Capo, Linguaglossa, e altre città, Debora sarà prossimamente impegnata alla Fiera Agroalimentare Mediterranea di Ragusa a fine mese. E’ particolarmente legata a Principe, che definisce buono, tranquillo e ubbidiente.

Angela Rita Palermo