I ragazzi dello Sprar di Aidone si cimentano in piatti tipici integrati con alimenti della dieta mediterranea

Aidone. Specialità gambiane e nigeriane tra cui il riso con il pollo (Nigeria) o lo spezzatino di carne e il riso con carne (Gambia), con la differenza che in Nigeria si mescola il sugo con il riso mentre nel Gambia il riso è in bianco e la salsa si mette sopra. Inoltre il cous cous vegetariano e lo spezzatino di pollo del Mali.
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Sono questi alcuni dei piatti che sono stati preparati dai ragazzi dello Sprar di Aidone in occasione della manifestazione “L’anima non ha un colore” dell’associazione Don Bosco, svoltasi in Aidone – attività organizzata da Giuseppina Pellegrino, educatrice – che ha visto la partecipazione di diversi Sprar: oltre a quello di Aidone, Piazza Armerina, Raddusa, Villarosa e Catania e il Centro di accoglienza “Zingale Aquino”. I ragazzi dello Sprar di Aidone si sono inoltre cimentati nel preparare piatti della cucina mediterranea tra cui: sfingi, chiacchiere, patate al forno. La degustazione di piatti tipici offerti in piazza Cordova è la fase conclusiva del laboratorio di cucina che ha visto in attività circa 110 ragazzi. Spiega Salvina Farinato, psicologa “Un modo per interessare i ragazzi anche alla nostra cucina, senza far dimenticare le loro tradizioni e comunque nell’ottica di una buona e sana alimentazione”. Il laboratorio si è articolato in tre fasi: nella prima, sono stati presentati ai ragazzi piatti della dieta mediterranea, molta frutta e verdura, che sono stati integrati alle loro specialità. La seconda fase ha visto la scelta delle ricette da preparare e l’ultima fase, la terza, la presentazione delle specialità. “Molti sono stati integrati con alimenti nostri- spiega ancora Farinato- per esempio laddove i ragazzi usavano olio di semi, lo si è sostituito con olio d’oliva oppure alle verdure fritte si sono preferite quelle grigliate.

Angela Rita Palermo