Enna. L’Uil FP e la rimodulazione della nuova rete ospedaliera

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uil-fpL’Uil Funzione pubblica, attraverso i due segretari provinciali Giuseppe Adamo e Gaetano Faraci, sono voluti intervenire sulla rimodulazione della nuova rete ospedaliera che deve tenere obbligatoriamente conto anche delle condizioni orografiche in cui si trova il territorio provinciale.
“Affinchè tutti i cittadini – utenti abbiano contezza dello stato attuale degli eventi in ambito sanitario – dichiarano Adamo e Faraci – e come Organizzazione Sindacale possiamo affermare che non esiste alcuna norma che prevede la chiusura delle 3 strutture sanitarie presenti in tutto il territorio provinciale che assicurano le emergenze ospedaliere anche attraverso i Pronto Soccorsi degli Stabilimenti Ospedalieri Chiello di Piazza Armerina, Ferro-Capra Branciforti di Leonforte, e Basilotta di Nicosia. Tali strutture rappresentano allo stato attuale gli unici strumenti di rete di Emergenza Sanitaria dislocati in tutto il territorio ennese che s’interfacciamo con il Dipartimento di Emergenza dello Stabilimento Ospedaliero Umberto I di Enna“. Di recente è stata istituita presso l’Azienda Sanitaria Provinciale una commissione bilaterale, voluta da tutta la parte sindacale dell’area medica di concerto con il management aziendale, con lo scopo di stilare un piano delle Emergenze che sia rispondente alle esigenze sanitarie di tutto il territorio ennese. alla luce delle restrizioni a cui è stato sottoposta l’Azienda Sanitaria Provinciale in materia di assunzioni di personale a tempo indeterminato.
A tal proposito, il quadro dirigente della UIL Funzione Pubblica, sta predisponendo una proposta di assistenza sanitaria che permetterà di migliorare l’efficienza nelle prestazioni in regine di Emergenza-Urgenza in tutto il territorio provinciale anche per i pazienti affetti di patologie cardiovascolari. Tutto questo a tutela dei cittadini del territorio che hanno lo stesso diritto alla salute di coloro che risiedono nelle aree metropolitane. Considerate le continue circolari emanate dall’Assessorato alla Salute, occorre predisporre il nuovo piano Triennale delle assunzioni e degli investimenti aziendali per il triennio 2016-2018 al fine di evitare ulteriori riduzioni nei Fondi Contrattuali dell’Area della Dirigenza e del Comparto Sanità. La Uil Fp, nelle more, invita l’Assessorato alla Salute a dare il via “immediato” per le nuove assunzioni delle figure professionali “comprensive dei processi di stabilizzazione”, che risultano indispensabili all’Azienda Provinciale Sanitaria al fine di erogare prestazioni sanitarie che raggiungano il ‘’target’’ delle eccellenze.