Palermo. In occasione del centenario della scomparsa di Giuseppe Pitrè (Palermo, 1841 – 1916) e di Salvatore Salomone Marino (Borgetto, 1847 – Palermo, 1916) la Fondazione Ignazio Buttitta, l’Associazione per la Conservazione delle Tradizioni popolari-Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e il Centro di studi filologici e linguistici siciliani promuovono a Palermo, dal 23 al 26 novembre, un convegno che possa rendere debito conto del contributo scientifico offerto da Pitrè e da Salomone Marino e del ruolo da essi rivestito nella società del loro tempo, con il coordinamento scientifico di Rosario Perricone, Ignazio E. Buttitta e Giovanni Ruffino. Il convegno internazionale di studi su Pitrè e Salomone Marino ha ricevuto un prestigiosissimo riconoscimento: è stato insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica.
Le giornate di convegno avranno tutte inizio alle 9,30, queste le sedi: mercoledì 23 novembre mattina, Palazzo dei Normanni Sala Mattarella; sempre mercoledì, dalle 15,30, Palazzo delle Aquile, Atrio Monumentale; giovedì 24 novembre, Palazzo Steri, Sala delle Capriate; venerdì 25 novembre, Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino; sabato 26 novembre, Palazzo Tarallo, Biblioteca del Museo Etnografico Siciliano “Giuseppe Pitrè”
Durante queste giornate, appuntamenti doppi con la scena: le sessioni pomeridiane del convegno saranno suggellate da spettacoli legati ai temi trattati, e ogni sera si terrà uno spettacolo al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino nell’ambito del XLI Festival di Morgana.
Le sessioni pomeridiane saranno arricchite da spettacoli della tradizione siciliana, a conclusione dei lavori: Tradizioni Musicali in Sicilia, a cura di Sergio Bonanzinga (mercoledì 23 ); la tradizione dei cuntastorie con un recital del cantastorie Mauro Geraci, (giovedì 24); i canti della Passione nel Palermitano, introdotti da Giuseppe Giordano (venerdì 25) e lo spettacolo di Opera dei pupi siciliani La battaglia di Orlando e Rinaldo per amore di Angelica messo in scena dalla Compagnia Brigliadoro di Palermo e introdotto da Marianne Vibaek. Sabato 26 novembre, proiezioni di video di Rosario Acquaviva, Pino Biondo e Mario Sarica . Al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino si inizia il 21 e 22 con una sezione dedicata ai bambini, Pitrè dei piccoli, con Il giardino delle meraviglie, fiabe di Giuseppe Pitrè narrate da Alberto Nicolino per proseguire con Agata e l’ombra di Gigi Borruso (mercoledì 23), Il medico e le fiabe sulle orme di Giuseppe Pitrè di Alberto Nicolino e Matilde Politi (giovedì 24), L’acqua e lu suli. Racconti, favole e canzoni di Giuseppe Pitrè di Mario Incudine (venerdì 25), Trinacria sulla Luna. Pitrè senza gravità di Mario Incudine (sabato 26).
Il Museo ospita anche la mostra Anima Vibrante, a cura di Luca Recupero, con centinaia di esemplari di marranzani e scacciapensieri antichi e moderni provenienti da tutto il mondo selezionati dalle collezioni di fabio Tricomi, Giorgio Maltese, Luca Recupero. Sarà inoltre possibile ammirare una selezione di rari e preziosi strumenti orientali dal Khomus Museum di Yakutsk (Jacuzia, RU). In mostra anche gli scatti di Renè Purpura sulla costruzione del marranzano in Sicilia.
Il Convegno si articolerà in sei sessioni che si ispirano ai diversi aspetti del folklore siciliano che Pitrè, attraverso la raccolta e trascrizione, si preoccupò di salvare dall’oblio perché parte costitutiva della cultura e della storia del popolo siciliano: Storia degli studi; Museografia; Religiosità popolare, etnomedicina, magia; Lingua, narrativa orale; Canti e musiche; Corrispondenti, Archivi e Data base.
Eminenti studiosi e antropologi del panorama culturale italiano e internazionale forniranno accurate analisi dei diversi aspetti della cultura e della storia del popolo siciliano a partire dalle riflessioni dello studioso palermitano, fino a giungere alle trasformazioni che esse hanno subito nell’arco di più di un secolo.
Tra gli interventi: Giuseppe Pitrè e Salvatore Salomone Marino o della vocazione etnografica di Luigi M. Lombardi Satriani; Pitrè e la rappresentazione del passato. Tra storia e antropologia storica di Enzo V. Alliegro; Il museo Pitre: una storia istituzionale drammatica e paradigmatica, di Pietro Clemente; Il corpo e lo Stato. Una lettura antropologica della «Medicina popolare siciliana», di Giovanni Pizza; Nomi di giovani e nomi di re. Il patrimonio onomastico nella tradizione favolistica di Giuseppe Pitrè di Marina Castiglione; Tra cuntu e canto: per una rilettura delle fonti scritte e orali relative alle pratiche di narrazione di Nico Staiti, Oltre i confini: Giuseppe Pitrè e gli studi di folklore in Europa tra Otto e Novecento di Ferdinando Mirizzi; Pitrè e i corrispondenti nella Sicilia del Sud-Est: da Guastella a Gaetano Italia Nicastro di Luigi Lombardo.
Intervengono inoltre: Annamaria Amitrano, Antonino Blando, Sergio Bonanzinga, Sebastiano Burgaretta, Antonino Buttitta, Ignazio E. Buttitta, Francesco Cannatella, Ottavio Cavalcanti, Antonino Cusumano, Gabriella D’Agostino, Alessandro D’Amato, Salvatore D’Onofrio, Elisabetta Di Giovanni, Piero Di Giovanni, Ugo Fabietti, Francesco Faeta, Giuliana Fugazzotto, Girolamo Garofalo, Mauro Geraci, Giuseppe Giacobello, Mario Giacomarra, Giuseppe Giordano, Enzo Guarrasi, Elsa Guggino, Filippo Guttuso, Giovanni Isgrò, Vito Lattanzi, Ignazio Macchiarella, Grazia Magazzù, Vito Matranga, Vincenzo Padiglione, Berardino Palumbo, Pilar Panero, Gaetano Pennino, Rosario Perricone, Valerio Petrarca, José Alonso Ponga, Aurelio Rigoli, Tommaso Romano, Giovanni Ruffino, Rosaria Sardo, Salvatore Savoia, Roberto Sottile, Sergio Todesco, Marianne Vibaek.
Il Convegno è organizzato con il contributo del Comune di Palermo – Assessorato alla Cultura, del MiBACT Ministero per i beni e le attività culturali – Direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d’autore – Servizio patrimonio bibliografico ed istituti culturali, dell’Assessorato Regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, della Fondazione Federico II, e con il patrocinio dell’Assemblea Regionale Siciliana, della Presidenza del Consiglio Comunale di Palermo, dell’Università degli Studi di Palermo, dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, della Scuola delle Scienze Umane e del Patrimonio Culturale dell’Università degli Studi di Palermo, del Dipartimento Culture e Società dell’Università degli Studi di Palermo, del Centro internazionale di Etnostoria – Fondazione Prof. Aurelio Rigoli, della Società Siciliana per la Storia Patria.