Aidone. I custodi della terra chiedono all’amministrazione comunale interventi su viabilità rurale e siccità

Aidone. I Custodi della Terra, associazione che opera a difesa, valorizzazione e promozione dell’agricoltura nel territorio aidonese, rappresentata da Nuccio Lo Monaco, ha richiesto all’amministrazione comunale di Aidone un intervento sulle strade interpoderali, compromesse da smottamenti e frane tali da non essere percorribili neanche con i mezzi agricoli, creando notevoli disagi agli operatori che si occupano della produzione agricola e successiva commercializzazione dei prodotti.L’assessore all’Agricoltura Serena Schillirò ed il Sindaco, in presenza del dirigente dell’Utc, l’arch. Sebastiano Alesci, incontrando l’associazione, hanno preso l’impegno di trovare soluzioni all’atavico problema che affligge il comparto agricolo del territorio aidonese. La Schillirò ha individuato, a parziale soluzione della tematica rappresentata da I Custodi della Terra, l’utilizzo dei fondi del Psr Sicilia. In particolare, ha già proposto alla giunta comunale la delibera per esprime atto di indirizzo politico agli uffici comunali, affinché utilizzino la possibilità di accedere ai finanziamenti messi a bando della Regione siciliana tramite la sottomisura 4.3 – Sostegno a investimenti nell’infrastruttura del Psr Sicilia. In special modo, la Schillirò ha definito prioritari gli interventi a favore del comparto agricolo e zootecnico, che, insieme a quello turistico, sono i settori che esprimono il potenziale sviluppo economico di Aidone. Seguendo l’indirizzo già impresso dal 2014 con la Pac, la Schillirò esprime la necessità dell’utilizzo dei sopracitati fondi europei per migliorare i collegamenti viari tra le imprese agricole, il centro abitato e le strade primarie, affinché le aziende agricole e zootecniche possano meglio trasferire la produzione verso i mercati. Durante l’incontro, inoltre, il presidente Nuccio Lo Monaco ed altri membri dell’associazione hanno sollevato il problema “siccità” che, ormai da parecchi mesi, affligge l’intero comparto. In merito a quest’ultima problematica, la Schillirò si è prontamente attivata per trovare soluzioni partecipando, a Palermo, ad un tavolo di concertazione con i funzionari dell’assessorato regionale all’Agricoltura. In tal senso, le soluzioni sono state individuate, anche stavolta, all’interno del Psr Sicilia. I funzionari dell”Assessorato regionale hanno comunicato, durante l’incontro, che è in pista di lancio un avviso pubblico per interventi sul Cambiamento climatico, azione che potrà soddisfare i lavoratori del comparto agricolo per i danni subiti dalla siccità. Alcuni esempi: ripristino e/o realizzazione di invasi, ricerca idrica con annessi impianti, rifacimento di muretti di contenimento, sistemazione di viabilità poderale, ecc. L’aiuto che verrà erogato sarà dell’80 % circa, a fondo perduto.

Angela Rita Palermo