“Catenanuova da tempo è la capitale delle feste!” chiosa il Sindaco

Rita Papa

Catenanuova. Esordio positivo del neo assessore alla cultura, Rita Papa, impegnata a dare la propria impronta a queste festività natalizie. Un programma articolato e coinvolgente che lei ha voluto analizzare in corso d’opera: “Per questo progetto natalizio ho chiesto e ricevuto la collaborazione della cittadinanza, del personale degli uffici, delle diverse associazioni sul territorio, delle forze dell’ordine e tutti hanno accolto lo stimolo realizzando dei presepi nei punti strategici della cittadina, curando anche l’allestimento degli alberi natalizi. Ogni albero è stato adottato dalle associazioni, “Misericordia”, “Fratres”, “Facciamo Catena”, ed altre ancora che li hanno voluto personalizzare con i loro loghi. Particolarmente seguita l’iniziativa della Procaritas, sinergica, fra scuola, genitori e personale della biblioteca, per far intendere ai bambini che il Natale non è solo ricevere ma anche dare ed in tal senso, assieme al parroco Nicola Ilardo, è stata stilata una lista di necessità dei bambini poveri, pensando ai vestiti, giocattoli, omogenizzati, ai generi alimentari. Devo dire che sin dal primo giorno si è sentita nelle famiglie e nei bambini la voglia di donare e la raccolta di questi generi si è rivelata piuttosto congrua. Quest’impegno di gruppo ha davvero funzionato e l’istituto “E.Fermi”, del dirigente scolastico Agata Rainieri, ha partecipato con i propri alunni, risultando sicuro protagonista della manifestazione. Un progetto importante che ha interessato l’integrazione razziale, ed ha visto protagonisti i ragazzi di colore, non accompagnati, ospiti della casa famiglia S.Chiara di piazza Marconi, cimentarsi nel realizzare espressioni di pittura, disegno, scultura, come protagonisti di questo Natale catenanuovese.Palpabile l’entusiasmo dimostrato dai bambini nel partecipare ai diversi corsi tenuti da maestri d’arte dell’associazione “ArArte Artigianando” di Pedara, che hanno anche esposto opere di pittura su tela, cesteria, restauro, pittura su stoffa, lavori su ferro, scultura su pietra e legno, mosaico, ebanisteria, argilla, vasaio, ceramica, cartapesta, scenografia, decorazione. Abbiamo voluto stimolare l’attenzione dei ragazzi verso quel tipo d’artigianato che tende da tempo a scomparire. In questa tre giorni- sottolinea ancora Rita Papa – anche teatro per i bambini e “Opera dei pupi siciliani”, una recita della fiaba “il Pifferaio magico” e ”I Marrunati di Giufà”. Da parte nostra, dunque un stimolo a seguire il teatro, perchè ogni opera, al termine, porta una morale che diventa importante per la vita futura dei giovani di ogni generazione. Ha un senso anche la frequenza dei ragazzi, nella nostra biblioteca, poichè il bambino che oggi legge, domani sarà un uomo che pensa e che potrà contribuire alla crescita culturale della nostra comunità. Un gran lavoro dunque del responsabile della biblioteca Mariano Saccullo e del proprio staff, del centro servizi di Antonietta Cuocina, sempre disponibili verso le iniziative culturali. Sicuramente il programma varato ci sta dando dei riscontri, ma già nei giorni 23 e 26 dicembre, l’atmosfera natalizia, si farà sentire fra le vie della nostra cittadina, con il gruppo musicale “Natus Est” con canti tradizionali siciliani che ci riporteranno indietro nel tempo. Bisogna dire anche che l’impegno finanziario c’è, ma è anche vero che abbiamo chiesto alla regione il patrocinio oneroso, che prevede una compartecipazione economica di rientro da parte della regione, che l’amministrazione potrà impegnare per altre iniziative culturali”.
Sicuramente compiaciuto dei risultati sinora raggiunti, anche il sindaco Aldo Biondi, uomo cui piacciono le feste di popolo ed in tal senso da parte sua un commento relativo alla propria vita amministrativa del 2016: “Fare il sindaco oggi è molto difficile, poichè i problemi si presentano tutti i giorni, i trasferimenti dalla regione diminuiscono. Con sacrificio sinora abbiamo pagato gli stipendi agli impiegati. Abbiamo pensato anche ai precari, nonostante il ritardo della regione, vantando oggi un credito di 900 mila euro. Sul versante raccolta rifiuti, un anno davvero brutto, con la speranza, nel 2017, di avviare una raccolta differenziata efficace. Con gli operatori ecologici, un buon rapporto di collaborazione anche se il pagamento di qualche stipendio ritarda. Sul problema acqua stiamo attenzionando la questione delle partite pregresse richieste in arretrato dal 2005 al 2010. Sui problemi abbiamo chiesto parere legale per sapere quale strada intraprendere. Per noi la cultura è l’elemento essenziale e per tale motivo siamo sempre impegnati, con la biblioteca, a dare voce alle iniziative culturali, presentazione di libri, balli classici,moderni e recite. Guardandosi attorno, possiamo davvero affermare che c’è davvero una cittadina in movimento e posso dichiarare, con una punta di ironia, che “Catenanuova da tempo è la capitale delle feste!”. Il catenanuovese anche se si lamenta per il malessere che oggi assilla, ha dimostrato che vuole vivere i giorni di festa con partecipazione. Non posso dimenticare di dire che finalmente abbiamo il piano regolatore generale, abbiamo chiuso il bilancio, non certo senza difficoltà. “Quale futuro per il sindaco Biondi, dopo 30 anni di attività come assessore poi vicesindaco ed infine nell’ultimo decennio come sindaco? “. “Non nascondo che la politica al servizio dei cittadini mi ha dato sempre nuovi stimoli ma è chiaro che se Catenanuova crederà ancora in me, io sarò ancora pronto a ricoprire qualsiasi ruolo che mi sarà affidato”.

Carmelo Di Marco