Fervono i preparativi ad Agira per la rappresentazione del Presepe Vivente

Fervono i preparativi ad Agira per la rappresentazione del Presepe Vivente, giunto alla ventottesima edizione. Nella zona sottostante l’antico castello medioevale sono già state allestite le capanne dove verranno rappresentati gli antichi mestieri,dal fabbro al falegmane d al cestaio ai filigunaio che lavora l’argilla,così come il pescivendolo e la scena classica della filatrice ed il pastore che dal latte realizza la ricotta ed il formaggio. L’accampamento dei Magi e della guarnigione romana che effettua il censimento , completano la vasta area del presepe vivente di Agira che tra tulle le altre peculiarità ha quella di essere rappresentato solo la notte di Natale (unico in Italia). La regia della manifestazione anche quest’anno è stata affidata a Vittorio La Rosa che con le coreografie e i testi preparati da Ina Celano assicurano all’evento una spettacolarità ed un coinvolgimento in tutti gli astanti,nessuno resta indifferente ad un evento così particolare. Il programma prevede: dalle ore 20 la rappresentazione degli antichi mestieri, alle ore 22 nella Chiesa di S.Margherita sarà celebrata la messa della notte di Natale alle ore 23 nella zona antistante il convento di S.Giuseppe sarà rappresentata l’annunciazione a seguire il censimento e l’ingrasso di Maria e Giuseppe sull’asinello che effettuato il censimento cercano alloggio tra le capanne non trovando disponibilità si dirigono verso la grotta del Castello dove tra canti di angeli e il suono delle zampogne ci sarà la Nascita di Gesù Bambino. Alla fine dopo l’omaggio dei pastori e dei Magi tutti gli astanti potranno entrare nella grotta ed adorare il Bambino Gesù.