Aidone, chieste dimissioni Sindaco: a gestire Comune esperti burocrati forestieri. Turismo: unica invasione quella degli immigrati

Aidone. L’attività dell’amministrazione comunale non inizia il 2017 sotto i migliori auspici, tirata in ballo dalla minoranza “Noi Aidone”. “Un altro anno passato invano senza che abbia fatto nulla. Le mozioni della minoranza, approvate all’unanimità, sono state puntualmente disattese – affermano – tant’è che nel bilancio pluriennale non c’è copertura finanziaria delle criticità denunciate più volte”. Problema acqua, “ahimè rimasto irrisolto, mai uscito dalle stanze comunali in quanto l’amministrazione è completamente “latitante” e tace, tant’è che, da giorni, quartieri non ricevono acqua”. Per la spazzatura, Noi Aidone (nella foto sotto) ed altri gruppi della minoranza avevano presentato interpellanza, poi mozione, per l’istituzione di una Commissione speciale, la quale, “sotto l’egida dell’assessore ai lavori Pubblici, non si è mai riunita- commentano- con servizio esoso, raccolta differenziata allo zero e strade sporche”. Il randagismo, altra mozione approvata all’unanimità, per la quale l’amministrazione si era impegnata a costruire un canile comunale ma “risposte, anche in questo caso, zero, con centinaia di cani in giro per vie anche periferiche con tutti i pericoli che ne conseguono”. Tra le priorità, quella dei dossi artificiali, con interpellanza e successiva mozione, ma disattesa “con l’aggravante di un morto e feriti, in diversi incidenti all’interno del perimetro cittadino”- denunciano. Anche la problematica dell’amianto, con un censimento richiesto in base a norma regionale, però non attivato e “le segnalazioni rimaste inevase con i lavoratori della spazzatura costretti a stazionare in un ambiente, sotto una tettoia di eternit, assegnato proprio dal Comune”. Stessa sorte per la Casa dell’acqua. “L’amministrazione aveva anche promesso “l’invasione” di turisti, l’unica invasione è stata quella degli immigrati che, in una comunità piccola come la nostra, ha una percentuale insopportabile che creerà disagi e criticità che l’amministrazione non vede. Queste le cose più rilevanti, sul resto stendiamo un velo pietoso. L’unica cosa è la totale assenza dell’amministrazione col risultato che numerosi aidonesi emigrano senza una minima prospettiva di lavoro mentre l’amministrazione usa pannicelli caldi per tamponare problemi diventati irrisolvibili. Riteniamo che questa amministrazione abbia esaurito ogni proposta per risollevare le sorti di Aidone e chiediamo le dimissioni del sindaco dando così la possibilità agli aidonesi di andare a nuove elezioni per eleggere una nuova amministrazione che affronta e risolva seriamente i problemi della cittadina, anche perché è ormai voce di popolo che a gestire il Comune siano esperti burocrati forestieri”.

Angela Rita Palermo