Crocetta ha violato lo Statuto autonomistico della Regione Siciliana, suo comportamento prevede rimozione da carica da parte del Presidente della Repubblica

Degli oltre quattro anni di governo della Regione Siciliana da parte del presidente Crocetta sono ben noti i risultati disastrosi. Basti pensare che l’intero sistema territoriale (Province, Consorzi industriali, Camere dei commercio) è stato commissariato e/o smantellato per assecondare i disegni di Confindustria, volti essenzialmente ad acquisire il controllo dei principali aeroporti e porti della Sicilia.

Gli aspetti più visibili della pessima gestione di Crocetta sono espressi nei conti pubblici fortemente in passivo, nella continua ricerca di liquidità per pagare gli stipendi, nell’assenza di risorse per lo sviluppo, nell’uso dei fondi strutturali europei per pagare i forestali e altre spese correnti.

Di fronte a questa cronica assenza di denaro, Crocetta si è permesso il lusso – pur di rimanere al governo – di rinunciare alle entrate previste dallo Statuto autonomistico, di ritirare ricorsi contro lo Stato per ottenere tali entrate e persino di rinunciare ai ricorsi vinti davanti alla Corte costituzionale.

Crocetta ha sempre deciso queste misure – che incideranno per tutte le generazioni future – senza alcuna autorizzazione preventiva del Parlamento regionale, incorrendo in una grave violazione dello Statuto autonomistico (che è parte della Costituzione) e quindi – ai sensi dell’art. 8, comma 5 – in un comportamento che prevede la sua rimozione dalla carica da parte del Presidente della Repubblica.

Questo è uno studio della nostra piccola testata giornalistica ubicata nell’ombelico della Sicilia, il Direttore responsabile – Giuseppe Primavera – ha anche chiesto il relativo parere ad un esperto Costituzionalista.

Qui il link con il testo ufficiale ed aggiornato dello Statuto della Regione Siciliana:

http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_Statutoregionale/Statuto.pdf

Qui il link alla sentenza della Corte Costituzionale che ha dato ragione alla Sicilia (ma alla quale Crocetta ha rifiutato di dare attuazione):

http://www.cortecostituzionale.it/actionSchedaPronuncia.do?anno=2015&numero=65

Qui l’AGI del 3 luglio 2014:

http://www.regioni.it/economia/2014/07/03/sicilia-intesa-padoan-crocetta-rinuncia-a-contenziosi-fino-2017-355324/

Qui il comunicato stampa dell’ANCI Sicilia sull’accordo Padoan-Crocetta, definito “scellerato”:

http://www.anci.sicilia.it/accordo-scellerato-crocetta-padoan-la-sicilia-perde-oltre-1-miliardo-di-euro/

Qui l’articolo de La Repubblica del 5 luglio 2014 sulla rinuncia ai crediti da contenzioso con lo Stato avanti la Corte Costituzionale:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/07/05/crocetta-rinuncia-a-crediti-per-piu-di-tre-miliardi-bufera-sullintesa-con-lo-statoPalermo04.html

Qui l’articolo di Livesicilia del 17 luglio 2014, con indicati gli iter dei ricorsi alla Corte Costituzionale:

http://livesicilia.it/2014/07/17/sconto-da-4-miliardi-della-sicilia-allo-stato-tutte-la-cause-a-cui-ha-rinunciato-crocetta_517361/

e quello del 28 luglio di Meridionews sullo stesso argomento:

http://palermo.meridionews.it/articolo/27386/accordo-capestro-stato-regione-lalto-tradimento-di-crocetta-che-sta-impiccando-5-milioni-di-siciliani/

Qui l’articolo del 21 agosto 2014 di Franco Piro (ex assessore regionale al Bilancio del governo Capodicasa) sugli effetti della vittoria della Regione nel contenzioso:

http://palermo.meridionews.it/articolo/27774/articoli-36-e-37-dello-statuto-siciliano-qualcosa-sta-cambiando/

Qui Livesicilia del 23 aprile 2015 su una nuova sentenza favorevole della Corte, ma inefficace per rinuncia da parte di Crocetta:

http://livesicilia.it/2015/04/23/la-corte-costituzionale-da-ragione-alla-sicilia-ma-crocetta-ha-gia-rinunciato-a-quei-soldi_618673/

Qui il resoconto del 20 aprile 2016 dell’approvazione da parte dell’Assemblea regionale siciliana della mozione che impegna Crocetta a rivedere l’accordo con Roma:

http://www.nuovosud.it/38553-politica-palermo/palermo-lars-non-rinuncia-5-miliardi-dello-stato-e-batte-aula-il-governo

Qui il link ad un articolo di Livesicilia del 20 agosto 2016, che dà conto dell’irritazione della Corte Costituzionale per il comportamento anomalo del governo regionale:

http://livesicilia.it/2016/08/20/crocetta-rinuncia-a-tre-contenziosi-la-consulta-ci-fate-perdere-tempo_776768/