Aidone. Ponte sulla Sp 35 a rischio crollo

Aidone. Non sono bastate finora le tante segnalazioni, le raccolte di firme, l’ultima nel giugno 2015 da parte di centinaia di cittadini, interpellanze e mozioni, a risolvere le annose insolute problematiche che riguardano la transitabilità della Sp 35 (Pintura), chiusa al transito, ma strada di importanza vitale perché vi risiedono numerosi nuclei familiari, dove insistono aziende agricole e allevamenti, dove producono ben due caseifici. Il Movimento civico “Noi Aidone”, che, in consiglio occupa gli scanni della minoranza, su sollecitazione di numerosi cittadini, solleva nuovamente la questione e chiede un intervento urgente su questo tratto della Sp 35. “Su questa strada- afferma il Movimento per bocca di Filippo Curìa – diversi mesi, dopo il ponte di ferro, che a sinistra porta in contrada Noci e verso la strada per Valguarnera, l’ex Provincia regionale di Enna è intervenuta con lavori che ad avviso del Movimento non erano così urgenti o gravi come quelli che invece interessano questo punto dove si trova il ponticello, la cui situazione si è aggravata ancora di più con le intense precipitazioni piovose del trascorso fine settimana e quelle recenti nevose della scorsa settimana”.

Una raccolta di firme, l’ennesima, è partita dal proprietario di un fondo agricolo Angelo Miccichè, dopo la chiusura al transito, nel 2015, della provinciale e la richiesta di una convocazione del consesso ad adunanza aperta da parte di un gruppo di cittadini. Nel giugno 2015, la mozione sulla Sp 15, discussa dal civico consesso, è stata approvata all’unanimità con l’impegno per l’amministrazione comunale, nella persona del sindaco, a dare risposte concrete ai cittadini, a predisporre tutte le iniziative per eliminare il pericolo imminente, ad effettuare i dovuti interventi presso gli Organi competenti tra cui ex Provincia e, per certi versi, anche la Prefettura, al fine del rispristino della transitabilità e messa in sicurezza della Sp35 e di tutte le altre strade provinciali ricadenti in territorio di Aidone. “Nulla di tutto questo si è visto- sottolinea ancora Curìa- la carreggiata si è ulteriormente ridotta, è visibile una spaccatura con il pericolo di crollo del ponte con conseguente isolamento dei residenti, delle aziende. Noi Aidone ha sollevato la problematica sollecitata da numerosi cittadini con l’impegno che se non si provvederà urgentemente il Movimento si attiverà con gli Organi competenti (ex Provincia, ecc”.
Angela Rita Palermo