Da sempre ed in tutti i contesti in cui ho avuto occasione di parlare di partite pregresse, durante gli incontri istituzionali, da sopra il palco in campagna elettorale o con il singolo cittadino ho sempre sostenuto la stessa, identica tesi: e cioè che qualora ne spetti il pagamento, esse vadano poste a carico della fiscalità generale e non prelevate dalle tasche dei cittadini. Detto ciò, ben venga la presenza dei CITTADINI alle riunione dei sindaci, così probabilmente verrà meno l’esigenza per alcuni di mistificare la realtà e per altri di essere delle banderuole al vento. Finiamola con la macchina del fango azionata ad arte dal burattinaio di turno ed occupiamoci di curare gli interessi dei cittadini e, mi si consenta, interesse del cittadino è anche che i propri amministratori abbiano a cuore la salvaguardia del “benessere” finanziario dei bilanci comunali, perché se ciò fosse messo a rischio i cittadini tutti ne subirebbero le conseguenze. E allora per ritornare alle riunioni dell’Ati, è inaccettabile essere vittima degli attacchi subdoli di chicchessia e ciò non si può pensare che non abbia conseguenze.
Io lancio una provocazione ai miei colleghi sindaci: rendiamo le nostre assemblee aperte ai nostri concittadini in modo che, senza intermediari di sorta, possano farsi una loro idea dello stato dell’arte. Smettiamola però di parlare alla pancia delle persone per accattivarci le simpatie di questo o di quello, dobbiamo usare la ragione per fare scelte oculate e dobbiamo utilizzare la lungimiranza del buon padre di famiglia che deve far quadrare i conti cercando di fare il meglio con le risorse disponibili. Un ultimo accenno lo voglio fare alle insinuazioni sulla mia persona: Piero Capizzi, con buona pace di tutti i detrattori, non ha alcun interesse nelle società che gestiscono i servizi pubblici locali tipo acqua o rifiuti, né lui né nessuno a lui vicino; ha piuttosto un unico interesse: assicurare il buon funzionamento dei servizi a favore dei cittadini, ma con la consapevolezza che alla semplice declamazione dei problemi va contrapposta la logica propositiva delle soluzioni concrete e dell’assunzione della responsabilità delle stesse.

Avv.Piero Capizzi, Sindaco di Calascibetta