Catenanuova ha la propria Aro e neo responsabile regionale rifiuti per la differenziata fa auguri ad amministrazione

Nella raccolta rifiuti, nel 2015, Catenanuova lascia il conzorzio a tre con Centuripe e Regalbuto, per procedere in maniera autonoma e solitaria nella gestione integrata dello spazzamento raccolta e conferimento dei rifiuti. Volontà dunque di autogestirsi così come era prima dell’avvento degli Ato. Catenanuova in questo ultimo anno ha atteso le verifiche regionali ed in questi giorni la notizia che Catenanuova potrà avere il proprio Aro in autogestione, una svolta che il sindaco Biondi commenta: “Non abbiamo smesso di lavorare su questo versante, effettuando le scelte propedeutiche affinchè questo progetto avesse un inizio ed ora con l’approvazione dell’Aro, siamo anche in possesso del piano economico per un importo di 538 mila euro. Siamo ora in grado di affrontare una gara d’appalto per attribuzione del servizio a quella società che ci potrà garantire questi parametri, anche nel rispetto dei bilanci familiari dei catenanuovesi. Abbiamo individuato un CCR (centro comunale raccolta), ma è chiaro che ci muoviamo su diversi fronti. Da parte nostra anche un programma di sensibilizzazione e di educazione civica affinchè i cittadini possano godere di risparmi in bolletta che passa attraverso la raccolta differenziata che rispettando alcuni parametri potrà garantire davvero un risparmio consistente”.
Cambiano anche le regole a livello regionale ed il neo responsabile dell’ufficio speciale per la differenziata dott. Salvo Cocina spiega: “Un percorso nuovo per me, con molte difficoltà che spero di poter superare. La situazione complessiva è molto critica in quasi tutte le città siciliane. A Catania la raccolta differenziata arriva solo al 13,2%, Enna è ferma al 10%, ma vi sono anche comuni virtuosi che hanno superato di gran lunga quel 65%, fissato dai parametri nazionali. Nasce oggi la decisione del governo di segnalare e denunciare il mancato avvio di quei sistemi che consentono l’aumento delle percentuali di differenziata, prefigurando anche un danno erariale. Tolleranza zero è il nuovo indirizzo che adottiamo e gli inadempienti futuri ed i sindaci e gli assessori preposti al servizio, hanno ora l’’obbligo di segnalare le irregolarità, violazioni e disfunsioni, adottando opportune misure correttive. In quanto a Catenanuova e alla svolta che riguarda l’Aro, posso fare gli auguri all’amministrazione del sindaco Biondi, per un avvio veloce dell’iter e della pronta esecuzione della differenziata. Finora si è perso un po’ di tempo ma è chiaro che quello attuale è un momento importante per il nostro futuro e questo passa attraverso la loro corresponsabilità”.

Carmelo Di Marco