Aidone: zootecnia in ginocchio

Aidone. Le eccezionali gelate e nevicate del gennaio scorso hanno provocato notevoli disagi economico- organizzative al già martoriato settore in cui operano gli allevatori per le forti criticità che le intemperie hanno causato alle aziende zootecniche. L’associazione “I custodi della terra”, coordinata da Nuccio Lo Monaco, ha rappresentato all’assessore comunale con delega all’Agricoltura Serena Schillirò, tali emergenze, la quale ha voluto incontrare una folta delegazione operante nel settore zootecnico per cercare una soluzione che attenui, anche di poco, i danni di cui le aziende sono investite per il maltempo. Infatti, tra gli allevatori è emerso che gli erbai autunnali/invernali, ad oggi, nonostante la semina, sono completamente inesistenti per la mancanza di pioggia prima e, per le forti gelate, dopo, e che pertanto, per soddisfare il fabbisogno necessario alla sopravvivenza dei capi sopravvissuti, occorre urgentemente un aiuto sotto forma di mangime. L’assessore Schilliro, di fronte a tante criticità, non ha esitato a confermare le già acclamate scelte di attenzionare il settore, affermando che sin da subito si attiverà, sottoponendo alla giunta, un’azione che permetta di operare su due versanti: in primis, l’individuazione delle risorse necessarie con fondi comunali, che, in ogni caso necessitano dell’approvazione del bilancio comunale di previsione 2017; secondo, facendo richiesta alla Protezione civile regionale ed all’IPA di Enna di attivare per Aidone le procedure di “Stato di calamità naturale” e avere altre somme da potere destinare agli agricoltori e alle attività produttive che hanno subito danni. A tal proposito, Nuccio Lo Monaco, portavoce anche di numerose aziende, fa esplicita richiesta, che formalizzerà successivamente, di rimpinguare, dopo parecchio tempo, il capitolo di bilancio esclusivo per il comparto agricolo con annesse emergenze e di non mettere l’agricoltura in seconda posizione rispetto al turismo per il quale negli ultimi anni ci sono state, giustamente, attenzioni particolari ma – afferma Lo Monaco- “con risultati deludenti”. Nell’incontro, è stata anche analizzata la possibilità che, come fondi specifici da poter utilizzare per il comparto, ci sarebbero i cospicui proventi derivanti dai Certificati di Destinazione Urbanistica che il comune di Aidone, col suo vastissimo territorio, incamera ogni anno. Denuncia ancora Lo Monaco: “E’ grave che negli ultimi anni sia mancata del tutto una seria programmazione condivisa con gli agricoltori e che non siano state destinate somme a favore del mondo agricolo, che non siano stati effettuati interventi sulla viabilità interpoderale di competenza comunale ma che, con le esigue somme di cui dispone il Comune, si è preferito spenderle in dirigenze esterne, trasferte, convegni, ecc… tutto questo gli agricoltori non lo tollerano più. E’ giunta l’ora di cambiare pagina”. Lo Monaco chiede l’assegnazione di una sede utile a riunire tutti gli agricoltori con i propri CAA aderenti alle diverse sigle sindacali e necessaria per un confronto costruttivo tra gli agricoltori stessi e tra agricoltori ed istituzioni. “Purtroppo – conclude Lo Monaco- come associazione, diversi mesi fa, abbiamo fatto richiesta al sindaco per una sede, ma ad oggi non ha avuto riscontro”.

Angela Rita Palermo